Renzi e la canzone dei bimbi a scuola. Grillo: “Come ai tempi del fascismo”
UPDATE – Renzi replica alle accuse di Grillo: "Beppe è nervoso" – "Beppe Grillo è nervoso. Non vuole che io vada nelle scuole, mi vorrebbe rinchiuso nel palazzo. Ma io sto con gli studenti, le insegnanti, le famiglie e i sindaci. Mentre i suoi stanno fuori ad urlare con Forza Nuova. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!". Così il premier Matteo Renzi su Facebook replica alle accuse partite dal blog del leader del M5S che aveva chiamato in causa ‘i figli della Lupa' in riferimento alla canzoncina cantatagli dai bimbi a Siracusa.
"Facciamo un salto… battiam le mani. Ti salutiamo tutti insieme presidente Renzi . Muoviam la testa, facciamo festa. A braccia aperte ti diciamo ‘benvenuto al Raiti' ". Inizia così la canzone che i bambini della scuola elementare Salvatore Raiti di Siracusa hanno cantato al presidente del consiglio in visita questa mattina alla struttura siciliana. A raccontare del brano è la giornalista di Agorà Cecilia Carpo che pubblica anche la foto del foglietto distribuito, con tanto di note musicali, agli alunni dell'istituto.
Ovviamente si sono scatenate le polemiche di chi ha visto nel testo riadattato di "Clap And Jump" una certa dose di servilismo, chiamando l'epoca fascista. Beppe Grillo chiama in causa addirittura ‘i figli della Lupa'. La scena del Venditore di Pentole che incontra i bambini delle elementari Raiti di Siracusa che lo ricevono allineati e addestrati con un coretto di benvenuto per concludere con ‘Matteo! Matteo! Matteo!' ricorda, in peggio e in grottesco, gli incontri di Mussolini con i figli della Lupa" scrive il leader del Movimento 5 Stelle nel suo blog.