video suggerito
video suggerito
Manovra 2024

Renzi dice che il governo Meloni dà le mance agli amici in manovra, ma aumenta le tasse ai cittadini

Il leader di Italia Viva attacca il governo dopo il primo via libera alla manovra in Senato: “Aumentano le tasse sulla casa e sui prodotti per l’infanzia e colpiscono il ceto medio – dice Matteo Renzi – Però i soldi per le assunzioni di Lollobrigida li trovano. Mance a gogò. Una cosa impressionate. Assunzioni, favori, contributi”.
A cura di Tommaso Coluzzi
44 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Altro che aiuti ai più deboli, il governo Meloni colpisce il ceto medio e distribuisce mance e favori agli amici. Parola di Matteo Renzi, che in un'intervista alla Stampa – il giorno dopo l'approvazione della manovra in Senato – si scaglia contro l'esecutivo: "Cancellano per il solo 2024 un po' di tasse sul lavoro, ma aumentano le tasse sulla casa e sui prodotti per l'infanzia – attacca il leader di Italia Viva – Bloccano il rientro dei cervelli. Tolgono soldi ai ragazzi che andavano in libreria con la 18App. Però i soldi per le assunzioni di Lollobrigida li trovano. Mance a gogò. Una cosa impressionate. Assunzioni, favori, contributi. Una roba che ricorda i peggiori difetti delle finanziarie della Prima Repubblica".

Secondo l'ex presidente del Consiglio, servirà un altro intervento da parte del governo: "Ieri parlando con Giorgetti in Senato mi diceva che secondo lui mancano 12 miliardi. Per me sono 18. Che siano 12 o 18 la manovra correttiva ci sarà, dopo le Europee – dice ancora Renzi – Sono incapaci nel governare il Paese ma bravissimi a fare le campagne elettorali. La Meloni ci farà la solita tiritera sul cambiare l'Europa candidandosi in prima persona, così per sei mesi potrà fare l'influencer in capo. Ora che la Ferragni è in crisi, vedo Giorgia molto concentrata sui social più che sui dossier istituzionali".

Quanto a Giorgetti, invece, Renzi sostiene che non dovrebbe essere lui a dimettersi – come chiede gran parte dell'opposizione dopo le sue parole sul Mes – ma qualcun altro: "Tajani dovrebbe riflettere se continuare a fare il ministro, visto che fa campagna elettorale tutti i giorni per Forza Italia – sottolinea il leader di Italia Viva – Non tocchiamo palla a livello internazionale". Infine, Renzi commenta anche quanto accaduto in Senato con Gasparri: "Mi ha interrotto urlando insulti. La cosa lo qualifica per quello che è: un cafone. Ma non credo che La Russa prenderà provvedimenti contro di lui: procederò comunque in sede giudiziaria contro Gasparri. L'immunità non copre gli insulti".

44 CONDIVISIONI
239 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views