Renzi: “Di sola tattica si muore. O l’Europa cambia o vinceranno i populisti”
Il successo delle destre in Francia, con il Front National al suo massimo storico, non poteva non avere ripercussioni anche sul panorama politico italiano. E se per Matteo Salvini quella della Le Pen è la vittoria della speranza e una sorta di “legittima” difesa dei francesi (scrive sul suo profilo facebook: “Meno immigrazione, meno regole idiote europee e più lavoro. Per alcuni giornalisti di sinistra italioni la vittoria della LE PEN è la vittoria della "xenofobia", della paura e del razzismo. Imbecilli.”), ben diversa è la valutazione che fa il Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Con un breve commento affidato alla sua pagina facebook, il capo del Governo ribadisce il suo giudizio critico su alcune scelte delle istituzioni europee (accusate di tatticismo esasperato), ma si mostra anche certo del fatto che la destra populista non sia destinata a vincere in Italia. “Credo che sia arrivato il momento per le Istituzioni Europee di guardare in faccia la realtà: di sola tattica si muore”, scrive Renzi, ricordando che “senza un disegno strategico, soprattutto sull’economia e la crescita, i populisti vinceranno prima o poi anche alcune politiche nazionali”. Da noi le cose sembrano poter andare diversamente: “In Italia vinciamo noi perché le riforme stanno finalmente dando frutti: la maggioranza degli italiani sta con chi vuole cambiare, non con chi sa solo lamentarsi. Io non sono, dunque, preoccupato per l’Italia, ma sono molto preoccupato per l’Europa”. La chiosa è, in ogni caso, significativa di una riflessione preoccupata: “Se l’Europa non cambia direzione subito, le Istituzioni Europee rischiano di diventare (più o meno inconsapevolmente) le migliori alleate di Marine Le Pen e di quelli che provano a emularla”.
