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Renzi dentro o fuori dal centrosinistra, cosa vogliono gli elettori secondo i sondaggi politici

Matteo Renzi ha chiarito da settimane che vuole entrare nel centrosinistra con il suo partito, Italia viva. Elly Schlein ha aperto alle alleanze “senza veti”, ma le tensioni con il M5s e Avs sono evidenti. E anche gli elettori non sono convinti: il sondaggio politico di Eumetra mostra che la maggior parte è contraria a vedere Renzi nel campo largo.
A cura di Luca Pons
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Resta un argomento divisivo l'ingresso di Matteo Renzi e di Italia viva nel campo largo – l'alleanza delle opposizioni che oggi di fatto ancora non esiste, ma che coinvolge soprattutto il Pd, il Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e anche +Europa. I leader di questi quattro partiti, riuniti sullo stesso palco, si sono divisi su alcuni temi spinosi, ma la reazione più forte del pubblico è arrivata proprio quando si è parlato della "ammissione" di Renzi. E i sondaggi politici sembrano confermare che l'ex segretario del Pd, oggi, nel campo largo non è ospite gradito. Lo ha mostrato la rilevazione di Eumetra per Piazzapulita.

Non sono bastate le ripetute dichiarazioni di Renzi sulla volontà di entrare decisamente nel centrosinistra (purché sia guidato da Elly Schlein e non da Giuseppe Conte) e abbandonare il progetto di un Terzo polo centrista. Da una parte, le tensioni con il leader del M5s sono tutt'altro che messe da parte, con gli attacchi che sono continuati nelle scorse settimane. Dall'altra, anche l'elettorato sembra schierato: tra gli elettori di Pd, M5s e Avs, ben il 64,1% sarebbe contrario all'ingresso di Matteo Renzi nel campo largo.

Non è un dato che si spiega solo con l'ostilità degli elettori del Movimento 5 stelle, spesso attaccato da Renzi in passato. Anzi, guardando a chi vota Pd la percentuale resta quasi la stessa: 63% circa i contrari. Così se l'è spiegato la segretaria dem, Elly Schlein: "Non c'è un buon ricordo di quella stagione, di un Pd le cui scelte hanno prodotto fratture con il mondo del lavoro, della scuola , dell'accoglienza". Nello stesso gruppo di elettori (Pd-M5s-Avs), il 23,6% è esplicitamente contrario ad accogliere l'ex premier. Il 12,3%, invece, dice di non sapersi decidere.

La situazione è diversa, ma non poi così tanto, tra chi vota Azione, +Europa o Italia viva. Qui le opinioni sono più divise, anche perché non tutti coloro che sostengono Azione e Carlo Calenda, ad esempio, sono a loro volta favorevoli a far parte del campo largo. Carlo Calenda stesso ha più volta sottolineato che oggi non ci sono le basi per un'alleanza strutturata, ma solo per lavorare insieme su singoli temi.

Fatto sta che questa fascia di elettori si schiera a favore dell'ingresso di Renzi nel campo largo al 45,6%. Una maggioranza, sì, ma non di molto: i No arrivano poco più in basso, al 35,8%. Parecchi gli indecisi: il 18,6% del totale.

Senza considerare la distinzione tra partiti, gli elettori dell'opposizione votano per il 54% contro l'ingresso di Renzi. Una linea, quindi, piuttosto netta. Resta da vedere come i leader di partito – soprattutto Elly Schlein, che dell'apertura a tutti "senza veti" si è fatta sponsor – gestiranno la questione, tra dibattito interno e un occhio ai sondaggi. Per il momento Schlein ha affermato: "Abbiamo delle cose di cui discutere. Proviamo a non prenderla dal lato da nome a nome, ma da tema a tema".

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