Renzi all’assemblea di Italia Viva: “Pd di Schlein è guidato con logica dell’assemblea studentesca”
Matteo Renzi lancia un attacco frontale sia a destra che a sinistra, durante l'assemblea nazionale di Italia Viva a Roma. "Il vero elemento di discussione di questi giorni è che Meloni ha bisogno di Schlein e Schlein di Meloni. Non a caso c'è il tentativo di far passare un bipolarismo tra Meloni e Schlein. Io dico, chi non crede nel lavoro di Giorgia Meloni e chi non si fida di un Pd che è diventato tutta un'altra cosa con Elly Schlein, ha lo spazio al centro per un'alternativa", dice l'ex presidente del Consiglio, blindando lo spazio al centro in vista delle prossime elezioni europee.
Sul Partito democratico, di cui prima della rottura è stato anche segretario, Renzi afferma che ormai sia "diventato un'altra cosa". E aggiunge: "I cattolici nel Pd fanno gli indipendenti di sinistra. Sono isolati e non hanno alcun ruolo politico dentro il partito e quindi questo è un vero peccato. Non a caso nei sondaggi dentro il mondo del Pd, il leader che molti immaginano essere alla guida della coalizione è Giuseppe Conte. Questo significa che il Pd come lo avevano conosciuto non esiste più e questo apre uno spazio al centro per tutti noi molto importante".
Il leader di Italia Viva prosegue a parlare del suo vecchio partito: "Io vengo dal Pd e molti di voi qui oggi vengono dal Pd. Era un partito che aveva alcune cose molte chiare e una di queste erano le primarie. Elly Schlein ha vinto le primarie e poi ha deciso che le primarie non si fanno più. E ha deciso che non vogliono alleanze sul territorio con Italia Viva. Stiano sereni, noi ci facciamo le nostre liste e al prossimo appuntamento elettorale non avranno la stessa spocchia di oggi".
Renzi va avanti: "Il Pd di Elly Schlein è un partito guidato con la logica dell'occupazione studentesca. Se questo è lo scenario dobbiamo capire cosa vogliamo fare noi: questa destra è indecente e anche la sinistra non è valida. Sono una destra e una sinistra che non rispondono alle urgenze del Paese".
E sulla presidente del Consiglio conclude: "Giorgia Meloni è la donna più camaleaontica e provare a dirglielo la fa innervosire. Io in Parlamento le ho ho fatto l'elenco degli aumenti, del pane, del latte, ecc. E lei ha risposto parlando non dei mercati rionali ma dei mercati finanziari. Il suo problema è che è circondata da persone che dicono sempre di si, e se qualcuno fa opposizione si innervosisce. Io userò tutti gli spazi per sottolineare la sua incoerenza ontologica. Faremo una campagna su tutte le incoerenza".