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Renzi a Mosca, vertice con Putin: “Italia partner privilegiato per la Russia”

Il Presidente del Consiglio è volato a Mosca dopo essere stato in Ucraina: ha incontrato Medvedev e Putin, ma prima portato l’omaggio dell’italia a Boris Nemtsov, assassinato venerdì scorso.
A cura di Davide Falcioni
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UPDATE: Matteo Renzi ha incontrato a Mosca il presidente russo Vladimir Putin, con cui ha discusso della possibilità di trovare una soluzione "politica e diplomatica" al conflitto in Ucraina, oltre che del ruolo del Cremlino in Siria e della lotta all'Isis soprattutto in Libia, dove è "una vera e propria emergenza". Dal canto suo Putin ha ammesso che le relazioni tra Russia e Italia stanno risentendo delle divergenze sulla crisi ucraina, sottolineando comunque che l'Italia "continua ad essere un partner privilegiato sia in Europa che nel mondo". "C’è un calo a causa dei noti avvenimenti – ha spiegato Putin – però per livello di interscambio l’Italia occupa un posto importante. Lavoriamo insieme nel settore energetico, nella costruzione dei macchinari industriali, nello spazio e nel nucleare, non potrei non citare una sfera di attività in cui non cooperiamo". Renzi già in mattinata aveva dichiarato ad un'agenzia russa come le relazioni tra i due paesi abbiano radici profonde "non solo nella sfera economica, dove i nostri legami sono molto forti nonostante le attuali sanzioni. Nella nostra storia abbiamo qualcosa di veramente grande, e noi dovremmo tentare di far rinascere questo spirito". Il prossimo appuntamento che i due leader hanno segnato nell'agenda è quello del 10 giugno, quando Putin parteciperà alla Giornata della Russia all’Esposizione internazionale di Milano.

Matteo Renzi è sbarcato in Russia: dopo la tappa in Ucraina, dove ieri ha incontrato Petro Poroshenko, il Presidente del Consiglio si è recato oggi a Mosca, dove incontrerà sia il primo ministro Dimitri Medvedev che il presidente Vladimir Putin. Prima, tuttavia, è andato a rendere omaggio a Boris Nemtsov, il politico assassinato in strada venerdì scorso a poche centinaia di metri dal Cremlino: Renzi ha deposto dei fiori al piccolo memoriale improvvisato da migliaia di moscoviti.

In mattinata il primo ministro andrà in ambasciata per un incontro con la comunità italiana a cui parteciperanno i rappresentanti di un centinaio di aziende; quindi sarà la volta della Casa Bianca, dal premier Dmitri Medvedev (con cui probabilmente discuterà di cooperazione economica e rapporti bilaterali) e al Cremlino, per i colloqui con Vladimir Putin. Al centro del vertice col leader russo, i dossier internazionali: dalla crisi ucraina (ieri Renzi ha visto il presidente Petro Poroshenko a Kiev), a quella in Libia, passando anche per il conflitto siriano. L'incontro verterà anche sulle sanzioni a Mosca, che a seguito del raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco nell'est dell'Ucraina potrebbero essere allentate. Renzi, inoltre, potrebbe chiedere a Putin a che punto sia arrivata l'inchiesta sull'assassinio di Nemtsov, presa sotto diretto controllo del presidente russo, che ieri ha condannato di nuovo fortemente il crimine definendolo di natura "politica".

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