Renzi a Berlusconi: “Pronti a eleggerci il Capo dello Stato da soli”
"Berlusconi dice no al nostro candidato presidente? Allora ce lo eleggiamo da soli". Così Matteo Renzi questa sera, intervistato da Daria Bignardi a "Le Invasioni Barbariche", in merito al prossimo capo dello Stato, che secondo il premier no sarà "la figura di un partito" ma un arbitro super partes: "Vorrei essere chiaro: nessuno mette veti. Non Fi, non Salvini e nemmeno il Pd. Basta con questi veti. Un atteggiamento ‘o così o pomì', non ha senso". In questo senso il Presidente del Consiglio non fa nessun nome, ma invita il Movimento 5 Stelle a partecipare alla discussione. "Non è possibile che restino chiusi sempre nella loro posizione di protesta". "Sono – aggiunge Renzi – per eleggere il presidente della Repubblica con tutti quelli che ci stanno. Sono perché il centrodestra elegga il presidente della Repubblica. Sono per farlo con i leghisti se ci stanno, con Sel, con Grillo, naturalmente con i centristi".
Il Presidente del Consiglio tesse nuovamente le le lodi di Giorgio Napolitano: "Credo che tutti, quelli che lo apprezzano e quelli che lo apprezzano meno, riconoscano a questo presidente il fatto che ha segnato un'epoca in modo straordinario. Dal punto di vista dell'ultimo anno nessuno di noi mette in dubbio una verità assoluta, ovvero che se oggi facciamo le riforme, alla faccia di chi non ci credeva, è perché Napolitano ha insistito che l'Italia non può stare ferma. Se c'è un vero artefice delle riforme, è lui".
