Renato Brunetta lascia la poltica: “Ultimo giorno in Aula, un onore aver servito le istituzioni”
Renato Brunetta lascia la politica. Con un posto pubblicato su Twitter, il ministro per la Pubblica Amministrazione ha annunciato che quello di oggi è stato l'ultimo giorno trascorso a Montecitorio da parlamentare nella sua carriera: "Ultimo giorno di votazioni a Montecitorio prima delle elezioni. Ultima mia presenza in Aula. Un vero privilegio aver servito le istituzioni da parlamentare. Un vero onore. Grazie di cuore a tutti".
Brunetta in realtà aveva annunciato il suo addio alla politica già diverse settimane fa, con la fine dell'esperienza del governo Draghi, coinciso con la sua seconda esperienza da ministro. Questo l'annuncio, allora pubblicato sui social:
Non penso che sia una cosa così importante, ma poiché in molti mi chiedono quale sarà il mio futuro, lo chiarisco una volta per tutte – ha scritto – resto dove sono, non vado da nessuna parte. Rimarrò fino alla fine a onorare con orgoglio il mio impegno da ministro del Governo Draghi, nel perimetro degli affari correnti, come richiesto dal presidente Mattarella, per portare a compimento i provvedimenti che necessitano di essere perfezionati. Ho dato tanto alla politica e tanto ho ricevuto. Nessun rammarico e nessun rimpianto, semmai un po’ di dolore. Rimango a disposizione del mio Paese, con le mie idee e con il mio lavoro. Mi occuperò di più di Venezia, la mia città, e della mia famiglia: i grandi amori della mia vita.
L'addio di Brunetta alla politica nazionale è stato determinato anche dalla decisione di Forza Italia di staccare la spina al governo Draghi, che aveva portato alla sua uscita dal partito, seguito da Gelmini e Carfagna, queste ultime poi confluite in Azione di Carlo Calenda. "Non sono io che me ne vado – aveva detto Brunetta – ma è Forza Italia, anzi ciò che ne resta, che ha lasciato se stessa e ha rinnegato la sua storia".
In politica dagli anni '80 come consulente, Brunetta entra in Europarlamento nel 1999 con Forza Italia. Da allora trascorre oltre vent'anni in politica, ricoprendo per due volte la carica di Ministro della Pubblica Amministrazione.