Regionali, Matteo Salvini: “In Emilia Romagna cadrà il secondo muro di Berlino”
"È la mia parola d'onore, se ci date una mano a vincere in Emilia, noi torniamo al governo a livello nazionale": così Matteo Salvini, durante un comizio a Carpi, ha parlato delle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna. "Il 26 gennaio sarà la seconda caduta del Muro di Berlino", ha detto il leader della Lega, dando già per scontata la vittoria. E ancora: "Se l'unica proposta politica della sinistra sono i fischi, le minacce e gli insulti vuol dire che ci stiamo preparando a liberare la regione Emilia Romagna. Siccome siamo persone generose lasceremo a Bonaccini la possibilità di chiedere il reddito di cittadinanza".
I primi sondaggi elettorali per quanto riguarda l'Emilia Romagna prevedono uno scontro all'ultimo voto. Secondo le stime del giornale La Stampa, il centrodestra sarebbe in vantaggio per 5/7 punti percentuali. Per La Repubblica, invece, nonostante la Lega sia un partito forte anche in una regione storicamente rossa, il gradimento verso l'attuale governatore, Stefano Bonaccini (Pd) è al 48%, mentre quello nei confronti della candidata del Carroccio, Lucia Borgonzoni, sarebbe al 31%.
Anche secondo Swg Bonaccini avrebbe diverse probabilità di venire riconfermato. Tuttavia, raccontano le stime, dipenderà molto da lui: "Come andrà dipenderà anche da quel che accade al governo, se la manovra sarà apprezzata, se la maggioranza giallorossa continuerà o no a litigare", spiega Maurizio Pessato dall'Istituto. Anche il direttore di Ipr Marketing, Antonio Noto, la pensa allo stesso modo, rimarcando che la questione della plastic tax, l'imposta sulla plastica del governo giallorosso e nel mirino delle imprese, avrà un peso elevato nelle elezioni regionali. Secondo Noto, "il "Il successo di Bonaccini sarà legato soprattuto dalla sua battaglia contro la plastic tax. Il centrosinistra è solido in Emilia Romagna, ma il vento nazionale favorisce la destra. Il presidente ha preso una posizione forte in difesa del mondo produttivo del territorio, se riesce a bloccare la tassa vince, e può crescere. Se invece non ce la fa, potrebbe diventare un boomerang".