Regionali Liguria, è scontro tra Bucci e Orlando. Il dem accusa il sindaco di Genova: “Mi ha aggredito”
Manca meno di un mese alle elezioni Regionali in Liguria e la campagna elettorale è ormai entrata nel vivo. Oggi i due candidati alla presidenza, Marco Bucci (centrodestra) e Andrea Orlando (centrosinistra) si sono incontrati all’inaugurazione della quarantesima Expo Fontanabuona. Lo scambio tra i due è presto degenerato in uno scontro acceso.
Secondo quanto riportato da chi ha assistito alla scena, tutto sarebbe cominciato da una battuta di Orlando che mentre si avviava verso l'uscita avrebbe detto al sindaco di Genova "Ci voleva l'expo per farti venire nell'entroterra". Provocazione a cui Bucci ha risposto: "Quando venivo qui non eri ancora nato".
Il confronto allora si è spostato sui temi della campagna, con Bucci che ha invitato il suo avversario a "non dire falsità" e a raccontare che cosa vuole fare davvero per la Regione. Ma a far alzare i toni è stata l'accusa mossa dal candidato del centrodestra in merito alla cena elettorale organizzata fuori dalla Liguria: "La cena a Milano mi ha stupito, non me la sarei mai aspettata". Immediata la replica di Orlando: "Io ci vado perché mi danno i soldi anche fuori dalla Liguria".
"Perché ti sei fatto eleggere a Reggio Emilia", è stata la risposta di Bucci, a cui è seguito il tentativo di Orlando di sfilarsi dal faccia a faccia: "Ma vuoi litigare? No? Allora lasciami stare", ha detto il deputato."Ho da fare, non ho tempo di litigare". Subito dopo, il sindaco di Genova si è rivolto alle persone attorno a lui: "Avete visto l'educazione? È un gran maleducato. Lui se ne va, io no. Ha paura", ha detto.
Il diverbio tra i due è poi proseguito fuori dai padiglioni dell'evento. "Ma perché urli?", avrebbe detto Orlando. "Perché tu non capisci. Io sono una persona educata, mia madre mi ha insegnato che non si urla. Continui a dire falsità, una dietro l'altra e io non lo sopporto", avrebbe risposto Bucci. Poi la provocazione: "Vieni qua. Hai paura?", a cui Orlando avrebbe reagito così: "Se pensi che urlando con me mi fai paura, ti sbagli perché ho incontrato persone molto ma molto…".
A distanza di poco dall'alterco, il dem è tornato sui social per raccontare l'accaduto. "Mentre il San Martino è congestionato di barelle, come abbiamo visto, si cerca di buttarla in rissa. A me è capitato pochi minuti fa, e devo dire che in tanti anni di vita politica non ero mai stato così imbarazzato, stupito, sorpreso", ha denunciato Orlando con un video pubblicato sul suo profilo Instagram. "Il mio avversario, il sindaco della città metropolitana, nelle sue funzioni, mentre è presente a una cerimonia che inaugura un'Expo, mi ha aggredito, mi ha provocato, ha cercato di buttarla in rissa. Non credo che i liguri meritino questo e non credo neanche che davvero dobbiamo scadere a questo livello da bulletti di terza media", ha proseguito il deputato.
"Io penso che abbiamo il dovere, per l'età che abbiamo e anche per le funzioni istituzionali che svolgiamo di trovare delle sedi. Il confronto non c'è perché non lo si è mai voluto fino a qui, mi auguro che nelle prossime giornate Bucci si decida ad accettarlo", ha aggiunto Orlando. "Il confronto per mettere i liguri nelle condizioni di capire ciò che sta accadendo, qual è la partita in gioco. Io penso – ha proseguito – che questa sia l'unica strada utile alla democrazia per evitare di degenerare nella direzione di altre realtà nelle quali la politica si è imbarbarita". Infine, l'affondo: "Mi sembra che il modello sia quello di Trump e da Marco Bucci si è passati a Donald Bucci".