A meno di un mese dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio, c'è ovviamente grande attesa per conoscere lo sfidante di Nicola Zingaretti alla poltrona lasciata libera da Renata Polverini. A quanto si apprende in queste ore il Popolo della Libertà sarebbe orientato a candidare Beatrice Lorenzin, scaricando di fatto Francesco Storace che solo ieri, ai nostri microfoni sembrava sicuro dell'investitura. "Il PDL mi appoggerà, non c'è alternativa": era questo in sostanza il pensiero di Storace. Una idea evidentemente non condivisa dai vertici regionali e nazionali del partito guidato da Angelino Alfano, che avrebbero individuato nella Lorenzin (che stasera sarà a Ballarò) il candidato adatto a guidare la coalizione di centrodestra (a questo punto l'appoggio de La Destra è tutt'altro che certo).
La stessa Lorenzin, membro della Commissioni Affari Costituzionali della Camera e nel direttivo del Pdl a Montecitorio, raggiunta da TgCom ha in parte confermato: "Ho avuto l'onore di essere interpellata come possibile candidato per il Lazio e vediamo un po' cosa succede. Amo la mia città e la mia regione, quindi sono a disposizione. Dovessi essere io il candidato, credo che accettare questa sfida significherebbe ridare fiducia ai cittadini e fare del Lazio una Regione capace di fare da traino per lo sviluppo economico dell'Italia".
Resta ovviamente da capire come si muoverà Storace e che tipo di consenso sarà in grado di catalizzare la Lorenzin nel partito e sul territorio. Pochi minuti fa infatti, il segretario de La Destra, ha dichiarato a Teleradiostereo2: "Ora bisogna vedere quanto rispondono a realtà le voci sulla Lorenzin. Quando il Pdl proporrà il nome, ne parleremo. Noi la disponibilità l'abbiamo data, e Berlusconi l'ha data. Vediamo se Berlusconi conta ancora nel suo partito o no. Non voglio essere presuntuoso ma l'entusiasmo attorno a mia candidatura non si può sottovalutare". Certo è che la rincorsa al lanciatissimo Zingaretti rischia di essere sempre più ardua.