Regionali, in Basilicata, Piemonte e Umbria il centrodestra ricandida Bardi, Cirio e Tesei
Basta con gli scontri, con le liti e le recriminazioni. Dopo il flop alle elezioni regionali in Sardegna, prima sconfitta elettorale da quanto Meloni è al governo, il centrodestra decide di imparare dagli errori, e giocare d'anticipo, chiudendo ogni trattativa, per dare un messaggio di unità e una parvenza di pace ritrovata.
"I presidenti di Basilicata, Piemonte ed Umbria che hanno ben governato saranno i candidati di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali regionali", si legge in nota congiunta di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e Udc, in vista delle prossime elezioni regionali. Si tratta appunto della conferma dell'attuale presidente Vito Bardi (Forza Italia) per la Lucania, del presidente Alberto Cirio (Forza Italia) per il Piemonte e della presidente Donatella Tesei (Lega) per l'Umbria. L'annuncio arriva mentre tutti gli occhi sono puntanti sull'Abruzzo, dove si vota tra dieci giorni.
Nella coalizione di governo si ostenta "ottimismo" sull'esito del voto nella Regione dove il governatore uscente Marco Marsilio, uomo vicinissimo a Giorgia Meloni, correrà il 10 marzo contro l'ex rettore dell'Università di Teramo, Luciano D'Amico, alla guida di una coalizione di centrosinistra. A sostegno di Marsilio, martedì i tre leader della coalizione, Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, saranno a Pescara, per un comizio di coalizione, come già accaduto per la chiusura della campagna elettorale a Cagliari per Paolo Truzzu.
"Come avevamo previsto e fortemente voluto c'è piena intesa nel centrodestra sulle candidature di Bardi in Basilicata, di Cirio in Piemonte e di Tesei in Umbria", ha fatto sapere in una nota il capogruppo di Forza Italia al Senato e responsabile nazionale enti locali del partito, Maurizio Gasparri, sull'intesa trovata questa sera. "Abbiamo lavorato per tenere la coalizione unita e puntiamo alla vittoria in queste Regioni, così come ovviamente in Abruzzo dove si voterà per eleggere Marsilio il 10 marzo. Il centrodestra unito dimostrerà di essere in grado di governare la nazione ed i territori a lungo". ha aggiunto.