Regionali, Emiliano stoppa gli impresentabili che lo sostengono: “Sospendano campagna elettorale”
Dopo la comunicazione dei nomi dei candidati considerati impresentabili dalla commissione Antimafia, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiede di sospendere qualsiasi attività di campagna elettorale ai due esponenti segnalati dall’Antimafia che lo sostengono alle elezioni regionali. In totale sono 13 gli impresentabili alle regionali, di cui 9 in Campania, 3 in Puglia e uno in Valle d’Aosta. Emiliano commenta le segnalazioni rese note dal presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra: “I due candidati, Silvana Albani per ‘Puglia Solidale e Verde’ e Vincenzo Gelardi per il ‘Partito del Sud Meridionalisti progressisti’ segnalati oggi dalla commissione Antimafia devono immediatamente sospendere qualsiasi attività di campagna elettorale”.
Emiliano: impossibile accorgersi di violazioni
Il presidente uscente della Regione Puglia e candidato per un secondo mandato spiega come mai ci siano candidati non ritenuti presentabili nelle liste che lo sostengono: “Il rispetto del codice di autoregolamentazione è essenziale per essere candidati nella nostra coalizione. I responsabili delle liste mi riferiscono che non avrebbero mai potuto accorgersi di tale violazione, in quanto dai certificati penali per uso elettorale presentati per le candidature non sono indicati i carichi pendenti segnalati dalla Commissione, che ringrazio per il fondamentale lavoro svolto”. La commissione, difatti, non valuta solamente i casi di incompatibilità dettati dalla legge Severino, ma anche quelli relativi all’autoregolamentazione che prende in considerazione i processi ancora in corsi e senza, quindi, una condanna definitiva.
I candidati impresentabili in Puglia a sostegno di Emiliano
In totale sono tre i candidati impresentabili alle elezioni regionali in Puglia. Uno è Raffaele Guido, candidato per la lista Fiamma tricolore che sostiene Piero Antonio Bruni. Gli altri due, invece, sono candidati di liste che sostengono Emiliano. La prima è Silvana Albani, esponente della lista Puglia solidale Verde per Emiliano presidente: è imputata dei reati di falsa perizia, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio e corruzione in atti giudiziari, aggravati dal fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose. Il secondo è Vincenzo Gelardi, per la lista Partito del Sud meridionalisti progressisti per Emiliano presidente. È imputato di trasferimento fraudolento di valori aggravati dal fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose.