Regionali Calabria, il candidato leghista che manda il gemello ai comizi di Salvini al suo posto
La campagna elettorale per le elezioni regionali è dura. Per conquistare un seggo in Consiglio è necessario raccogliere quante più preferenze possibile. E per questo motivo presenziare a tantissimi eventi e in tantissime città diverse è fondamentale. Lo sa bene, evidentemente, Leo Battaglia, candidato per la Lega alle elezioni regionali in Calabria. E allora per moltiplicare le sue presenze sul territorio Battaglia avrebbe deciso di mandare il fratello gemello, sostanzialmente identico a lui, al comizio di Crotone del leader della Lega Matteo Salvini. L’accusa viene lanciata dal Corriere della Calabria che sottolinea come al comizio di Crotone del 10 gennaio ci fosse Francesco Battaglia, consigliere comunale di Castrovillari, e non Leo, candidato in Regione per il Carroccio.
Mentre il gemello stava sul palco con Salvini, che presentava i candidati alle elezioni regionali, secondo quanto riporta il quotidiano calabrese Leo Battaglia continuava la sua campagna elettorale e i suoi incontri sul territorio. Al suo posto ci sarebbe quindi stato il fratello gemello, consigliere comunale di Castrovillari eletto con il suo slogan “votatemi, tanto non vi vede nessuno”. Sul palco e poi alla successiva cena leghista con Salvini ci sarebbe quindi stato Francesco e non Leo.
Leo Battaglia respinge le accuse
Leo Battaglia nega le accuse e assicura: “Ero io su quel palco e non mio fratello. Chi ha scritto l’articolo deve cambiare ottico. Non vedevo l’ora che arrivasse Salvini in Calabria”. Leo, peraltro, è stato già candidato alle regionali nel 2014. In quel caso con Fratelli d’Italia. All’epoca raccolse 2271 preferenze, non sufficienti per l’elezione. Nonostante una campagna elettorale che molti calabresi ricordano, avendo imbrattato i muretti di molte strade della provincia di Cosenza con la scritta “Leo Battaglia alla Regione”. Quei muretti, ancora oggi, non sono stati ripuliti dal candidato.
Il comizio del 10 gennaio: dov'erano i fratelli Battaglia
Per capire se l’accusa è fondata o meno cerchiamo di capire dove stavano i due fratelli Battaglia (e lo stesso Salvini) nella giornata del 10 gennaio attraverso i loro post su Facebook. Sicuramente Francesco Battaglia, il gemello del candidato in Regione, era con Salvini nella giornata del 10 gennaio. In particolare la sera, dopo il comizio, Francesco ha pubblicato una foto insieme a Salvini, probabilmente proprio da Crotone. Nella foto Battaglia indossa una felpa con il simbolo della Lega e la scritta Battaglia. Che, evidentemente, può andar bene per entrambi i fratelli. Questo non dimostra, ovviamente, che a Crotone ci fosse solo Francesco Battaglia, ma lui era certamente con Salvini.
Passiamo poi al profilo di Leo Battaglia. Iniziamo da un primo video, in diretta, delle 15 circa. Pochi minuti dopo il candidato consigliere pubblica anche una foto (in realtà uno screenshot da un video, a quanto sembra) accanto a Salvini da Rende, come scrive lui stesso. E il leader della Lega era effettivamente nella cittadina vicino Cosenza a quell’ora. Poi si passa a un post delle 17:13. Non è detto, chiaramente, che Battaglia abbia scattato le foto pubblicate nello stesso momento in cui le ha postate su Facebook, ma a quell’ora il candidato consigliere sembra essere a San Giovanni in Fiore, come scrive lui stesso. E di Salvini in questa foto non c’è traccia. Nello stesso momento il leader leghista era intanto a Botricello. Solo dopo qualche ora sarebbe andato a Crotone, distante poco più di mezz’ora da San Giovanni in Fiore.
Vediamo poi la giornata di Matteo Salvini, che si può ricostruire attraverso i profili social del leader leghista. Intanto gli appuntamenti da lui stesso comunicati: 14:30 a Rende, 17 a Botricello e Crotone a partire dalle 18:30. Alle 17:43 Salvini è in diretta da Botricello, in provincia di Catanzaro, e non distante da Crotone. Poi da Crotone pubblica il video di alcuni contestatori, alle 19:40. E alle 20:05 inizia la diretta video del suo intervento. Proprio quella in cui presenta i candidati consiglieri e in cui sul palco con lui si vede anche Battaglia. Ma probabilmente Francesco e non Leo. D’altronde per Leo Battaglia è anche normale preferire eventi nella circoscrizione in cui è candidato (quella di Cosenza, di cui anche San Giovanni in Fiore fa parte) rispetto a un comizio a Crotone, una circoscrizione diversa da quella in cui deve poi raccogliere consensi e preferenze.