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Referendum, Renzi: “Elezioni anticipate se vince il Sì? Retroscena sono fantapolitica”

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha iniziato l’ultimo #MatteoRisponde sui social prima del referendum costituzionale di domenica, chiedendo di “condividere la connessione Facebook, in modo da diffondere” perché “c’è un sacco di gente che sta decidendo in queste ore” cosa votare e quindi senza “atteggiamento da missionari” bisogna parlare nel merito e “smontare le bufale”.
A cura di Claudia Torrisi
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Matteo Renzi a Matteo Risponde

"Tra 48 ore i seggi saranno aperti e permetteranno di votare Sì o No a un referendum fondamentale non per il governo o per un partito, ma per il nostro paese. Il mondo ci guarda perché tutti sono consapevoli che questo referendum può cambiare il ruolo dell'Italia a livello internazionale". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha iniziato l'ultimo #MatteoRisponde sui social prima del referendum costituzionale di domenica, chiedendo di "condividere la connessione Facebook, in modo da diffondere" perché "c'è un sacco di gente che sta decidendo in queste ore" cosa votare e quindi senza "atteggiamento da missionari" bisogna parlare nel merito e "smontare le bufale".

Renzi ha quindi iniziato a rispondere alle domande degli utenti, mostrando nuovamente la scheda dove è presente il quesito referendario. Il bicameralismo paritario "ce l'abbiamo solo noi in Italia, e secondo noi è un errore", ha spiegato, aggiungendo che ridurre questo meccanismo da Camera a Senato "è la prima grande novità", oltre "la riduzione dei costi e l'abolizione Cnel. Se vince il Sì l'Italia è più forte, e possiamo dire noi come la pensiamo sulle grandi questioni. L'Italia veniva da un periodo di crisi, adesso non siamo più in crisi, a fronte di questo è fondamentale che l'Italia possa portare le proprie idee".

Poi ha risposto circa il confronto chiesto dal vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio: "Io sono pronto al confronto con chiunque, chiunque dei 5 stelle abbia un po' di potere, dunque Grillo o Casaleggio, o con il capo o con il proprietario del M5S. Da noi non c'è un proprietario, lì c'è un sistema diverso".

Questa mattina, invece, il premier è intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5. "Speriamo di farcela al 90esimo, ma è stata una bella partita", ha detto, parlando di "una bellissima campagna elettorale ci sono stati scivoloni, attacchi, ma un sacco di gente si sta informando, avvicinandosi alla Costituzione", ed è "bello quando la gente si avvicina alla politica". Per Renzi "se perdiamo questo treno perdiamo un'occasione e sarebbe un vero peccato per l'Italia", ma "dal punto di vista personale, bisogna solo rispettare il voto dei cittadini. Che io spero ovviamente sia positivo. Dal punto di vista personale, quando hai fatto tutto quello che dovevi fare, quando i tuoi figli ti dicono ‘o babbo, stasera veniamo in piazza con te a Firenze', beh non c'è altro da aggiungere… È stata una cavalcata meravigliosa. Detto questo, io credo che l'Italia abbia bisogno di una riforma semplice e abbia il diritto di entrare nel futuro".

Sulle elezioni anticipate in caso di vittoria del Sì al referendum, Renzi ha risposto: "Tutti ‘sti retroscena sono fantapolitica, non li prendo nemmeno in considerazione. La risposta è negativa. Quando si va alle elezioni non dipende dal presidente del Consiglio ma dal Parlamento e dal Presidente della Repubblica".

Il presidente poi ha parlato della polemica sui possibili brogli del voto all'estero: "Mi spiace molto, è un film che ogni volta si ripropone. Il voto all'estero è stato proposto dall'allora ministro del centrodestra Tremaglia e votato a sinistra. Non capisco perché dire che lì si fanno i brogli? Perché continuare ad alimentare tensioni e polemiche?".

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