Referendum, Comitato Basta un Sì: “Attacco hacker a nostro sito, denunceremo responsabili”
Il sito del Comitato per il Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre – "Basta un sì" – è sotto attacco informatico. La denuncia arriva direttamente dalla pagina Facebook: "Non possiamo pubblicare contenuti e gli utenti non possono accedere”, spiegano gli amministratori che hanno dichiarato che il sito "sta subendo in queste ore un attacco infomatico massiccio", ma che, comunque, "non sarà questo a fermarci".
Il Comitato ha anche dichiarato che oggi, per alcuni minuti, chi provava a raggiungere il sito di "Basta un Sì" è stato reindirizzato automaticamente a un sito di propaganda per il "No". "Stiamo lavorando con l'aiuto di esperti per accertare la responsabilità di questi molteplici attacchi, che saranno denunciati alle autorità di pubblica sicurezza", hanno spiegato dal Comitato. "Siamo certi – hanno aggiunto – che chi opera in questo modo illegale non può avere a che fare con una campagna referendaria condotta nel rispetto delle regole democratiche. Far tacere una voce, infatti, non aiuta le ragioni di nessuno. Comunque, non sarà questo a fermarci: il nostro lavoro per modernizzare e rendere più stabile ed efficiente il Paese andrà avanti".
Ieri si era verificata una situazione identica, resa nota sempre dal Comitato, secondo cui si tratta "di un'opera di sabotaggio condotta da professionisti del settore, non certo da hacker improvvisati", che "va avanti da mesi".