Referendum 2011: verrà rimborsato agli elettori il 40% del biglietto aereo andata e ritorno

Lavorate molto lontano dal vostro comune di residenza o siete in vacanza e volete tornare a casa per votare al referendum 2011? No problem. I cittadini che in occasione del referendum 2011 prenderanno l'aereo per andare a votare otterranno infatti il rimborso del 40% del costo del biglietto andata e ritorno. A stabilirlo è un decreto legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale che modifica una vecchia norma del 1969: tale norma prevedeva agevolazioni per tutti quei cittadini che si servono del treno per recarsi nei comuni di residenza in occasione delle elezioni.

Insomma la legge si adegua ai giorni nostri e alle nuove "tendenze" della mobilità. La proposta è stata presentata da Michelino Davico, sottosegretario al ministero dell'Interno con delega ai servizi elettorali. Davico ha così motivato la sua proposta:

Abbiamo voluto fortemente adeguare ai tempi la normativa vigente, anche in considerazione del fatto che non è più solo il treno, come nel 1969, il mezzo utilizzato per spostarsi agevolmente all'interno dei confini nazionali. In considerazione dell'accresciuta mobilità dei cittadini, grazie alla disponibilità di più compagnie aeree in concorrenza, ho ritenuto di ampliare il ventaglio delle possibilità per i cittadini che vogliono recarsi al voto.

Insomma dopo la grande abbuffata delle elezioni amministrative 2011 del 15 e 16 maggio, questo provvedimento potrebbe farvi tornare la voglia di andare alle urne. Ma per tornare a casa evitate di contare eccessivamente sul contributo statale, sopratutto se avete in mente di viaggiare in prima classe. Già, perché il rimborso per singolo elettore non può superare i 40 euro per il viaggio di andata e ritorno. E allora non vi resta che fare bene i vostri conti.