Reddito di cittadinanza, cosa vuole fare Elly Schlein per salvare la misura
Dopo la vittoria alle primarie, Elly Schlein è al lavoro per rilanciare il Partito democratico. Leggendo la mozione che ha presentato nella corsa per la leadership del Partito democratico si possono già intravedere quali saranno i principali obiettivi che la neo segretaria indicherà al partito. Tra questi c'è anche il rafforzamento del reddito di cittadinanza, che invece la maggioranza di governo ha tutte le intenzioni di cancellare.
Elly Schlein: "Reddito di Cittadinanza va difeso"
Nella mozione Schlein parla ampiamente del reddito di cittadinanza. Proprio all'inizio del documento l'ex europarlamentare attaccava il governo accusandolo di "fare cassa su chi sta peggio perché taglia le risorse contro la povertà e cancella il reddito di cittadinanza, che invece va difeso e riformato secondo le indicazioni della Commissione Saraceno".
Le proposte della Commissione Saraceno sul sussidio
Che cosa significa? Il riferimento è alle dieci proposte avanzate nell'ottobre 2021 dal Comitato Scientifico per la valutazione del Reddito di Cittadinanza, presieduto da Chiara Saraceno, che era stata nominata dall'allora ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Tra queste c'erano degli aggiustamenti per non discriminare i cittadini stranieri in Italia, una differenziazione del contributo per l'affitto, nuove determinazioni per i lavoratori che non guadagnano abbastanza e gli incentivi alle imprese che assumono i percettori.
Secondo la relazione fatta dalla Commissione Saraceno, il reddito di cittadinanza è uno strumento fondamentale, ma che può essere migliorato. Questa è stata la linea sostenuta fino a questo momento anche dal Partito democratico. Ora, con l'elezione di Schlein alla segreteria, si apre alla possibilità di un riavvicinamento con il Movimento Cinque Stelle e, di conseguenza, ad un'azione comune per salvare la misura.
Il possibile asse con il Movimento Cinque Stelle
Già prima dell'elezione a segretaria, Schlein aveva messo in chiaro di avere tutte le intenzione di lavorare a fianco dei Cinque Stelle in Parlamento su alcune battaglie identitarie. Come, ad esempio, il salario minimo e il reddito di cittadinanza. "Salario minimo e reddito di cittadinanza sono due battaglie del M5s? Mi auguro che le faremo insieme queste grandi battaglie, in Parlamento e nel Paese, perché sono battaglie giuste. Questo governo se l’è presa subito con i poveri anziché contrastare la povertà. Il reddito va difeso da questo attacco delle destre. Sul salario minimo tutte le opposizioni hanno proposto una mozione, non approvata dalla maggioranza ma non ci dobbiamo fermare", aveva detto Schlein a margine di un evento nella capitale.
Come potrebbe cambiare il Reddito di Cittadinanza
Il governo ha già iniziato la stretta al reddito di cittadinanza con la legge di Bilancio. E dal prossimo anno è prevista una riforma complessiva, che manterrà il sostegno economico solo per chi non può lavorare. Avendo ridotto le mensilità a cui ogni percettore ha diritto, in realtà, già a partire da agosto decine di migliaia di cosiddetti "occupabili" si vedranno togliere l'assegno. Questo decadrà immediatamente anche per chi non frequenta i corsi obbligatori di formazione previsti dal governo. È quindi probabile che l'iniziativa per tutelare la misura, e magari migliorarla insieme alle altre forze politiche in Parlamento, sia una delle priorità per Schlein e per il nuovo Partito democratico.