Recovery, arriva la pagella dell’Ue: i voti della Commissione europea al piano italiano
Una pagella con quasi tutte A, il voto massimo, e una sola B alla voce ‘Costi’. È questo il giudizio della Commissione europea sul Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato dal governo italiano. La valutazione della Commissione è stata anticipata dall’Ansa ed è di fatto uguale a quella già assegnata ad altri Paesi: tutti i piani approvati finora, infatti, hanno ricevuto una B alla voce costi. La pagella sarà approvata entro domani e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, la consegnerà al presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante il suo viaggio a Roma. Il piano, secondo quanto rimarcato dalla Commissione, “contribuisce ad affrontare in modo soddisfacente” le raccomandazioni dell’Ue.
Recovery, il giudizio dell'Ue su ambiente e digitale
Bruxelles promuove il Pnrr italiano anche dal punto di vista del Green deal, sottolineando che è “ben allineato” agli obiettivi richiesti dall’Ue, con il 37% delle misure riguardanti proprio la transizione climatica, in particolare con i progetti di efficientamento energetico degli edifici (come il superbonus) e con la previsione di favorire la concorrenza nel mercato del gas e dell’elettricità. Nel suo giudizio sul piano italiano, la Commissione sottolinea come sia dedicato alla transizione digitale il 25% dei progetti, tra cui quelli sulla digitalizzazione delle imprese, gli incentivi fiscali per la transizione 4.0, la banda larga e il sostegno a ricerca e innovazione.
Via libera a 13% pre-finanziamento a Italia
Con il via libera al Recovery italiano arriverà, contestualmente, l’ok al 13% di pre-finanziamento all’Italia. La valutazione della Commissione verrà approvata entro domani da tutti i commissari, in modo che possa essere la presidente von der Leyen a consegnare a Draghi la pagella nel pomeriggio di domani. Già negli scorsi giorni il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, aveva pre-annunciato il giudizio positivo dell’esecutivo di Bruxelles: “Mi aspetto una valutazione molto seria della Commissione europea del piano italiano, esattamente come quella che stiamo facendo degli altri piano. Penso che le pagelle saranno molto simili, ma aspettiamo l’approvazione perché finché non avviene è bene essere prudenti”.