Raffaele Fitto e il viaggio sul treno dei desideri: la casta torna a colpire?
La casta colpisce ancora. Il protagonista della storia stavolta è il Ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto che, a quanto pare, sarebbe stato "coccolato" in maniera eccessiva da Trenitalia. A riportare i fatti, poi ribattuti da numerosi organi di stampa, è stato il quotidiano Il Manifesto. Il 7 agosto il Ministro, assieme ai suoi familiari, parte per le vacanze a bordo del dell'Espresso 924 Lecce-Bolzano, un treno che il giornale definisce "a lunghissima percorrenza spesso strapieno e composto da carrozze che sembrano appartenere a un'altra era geologica". Possibile che il Ministro abbia viaggiato su un treno così "popolare"? Il giornale rivela che il 2 agosto (5 giorni prima) alla direzione passeggeri di Trenitalia arriva questa mail:
Un ministro viaggerà con famiglia (2 adulti+ 2 bambini) in Excelsior sul seguente itinerario: 7 agosto Lecce/Bolzano, 21 agosto Bolzano/Lecce […]Il ministro si è raccomandato per sicurezza a bordo treno ed assistenza (avranno 2 compartimenti adiacenti sia all'andata che al ritorno). Cordiali saluti.
Della serie "trattatelo con i guanti". E i vertici dell'azienda mettono in moto l'efficiente macchina dell'accoglienza su misura, dando vita a un "fitto" scambio di mail interne. Il loro obiettivo è far viaggiare il Ministro nel modo migliore possibile. E così sarà.
La composizione del treno del 7 agosto ha qualcosa di diverso rispetto a quella dei giorni precedenti e anche di quelli successivi: il treno è infatti composto da 2 carrozze in più. Una di queste, come rivela Il Manifesto, è la WlMua, una carrozza Excelsior dotata anche di suite matrimoniale e doccia in camera, messa in composizione ma vuota e non prenotabile. Insomma mentre per i viaggiatori normali è quasi impossibile prenotare cuccette e vagoni letto a causa dello sciopero delle tante ditte esterne a cui sono stati appaltati i vari servizi (gli operai non ricevono lo stipendio da mesi), è come se per il Ministro Fitto fosse stato addirittura aggiunto un vagone in più. Un vagone ad personam. Per la cronaca il Ministro ha poi annullato il viaggio di ritorno.
Raffaele Fitto, però, smentisce tutto. Così come Trenitalia: "Il Ministro ha prenotato e pagato il viaggio autonomamente. Non è stata approntata alcuna modifica speciale alla composizione del treno. La vettura su cui ha viaggiato era infatti quella regolarmente prevista. L'altra, di cui si fa cenno nell'articolo, era fuori servizio per un normale invio tecnico, insieme ad una seconda vettura. Erano entrambe chiuse e non prenotabili. Trenitalia non ha accordato al ministro alcun trattamento di favore". Chissà se nelle prossime ore se ne saprà di più. Materiale per SpiderTruman e i segreti della casta di Montecitorio.
