Raccolte le firme: ci sarà il referendum sulla riforma della Costituzione Renzi – Boschi
Come noto, dal momento che il disegno di legge di riforma della Costituzione targato Renzi – Boschi non ha avuto i due terzi dei voti favorevoli negli ultimi due passaggi parlamentari, c’è la necessità che siano i cittadini a esprimersi sul testo approvato da Camera e Senato. O meglio, la possibilità: la Costituzione prevede infatti che il referendum confermativo senza quorum si tenga “nel caso in cui” lo chiedano 500mila elettori o 1/5 di deputati o senatori.
Una formalità, date le circostanze, che sarebbe stata espletata in queste ore. A quanto confermano fonti parlamentari, infatti, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord e Sinistra Italiana avrebbero già raccolto 166 firme, molte di già delle 126 necessarie a far scattare il quorum. Nella giornata di domani i parlamentari si recheranno in Cassazione per depositare le firme raccolte.
Come ricorda l’Ansa, poi, “quasi parallelamente il Comitato per il No presentava in Cassazione la ‘propria' richiesta di referendum, contando di arrivare, entro i 3 mesi, alle 500mila firme necessarie”. Va poi detto che anche il Partito Democratico potrebbe raccogliere firme per chiedere il referendum, come ha sempre sostenuto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che cerca una chiara legittimazione da parte dei cittadini a una riforma contestata dalle opposizioni in Parlamento.
Solo successivamente, dunque, conosceremo la data precisa nella quale saremo chiamati a esprimerci sulla riforma del Governo Renzi.