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Elezione del Presidente della Repubblica 2022

Qurinale, per Salvini è giusto che Draghi resti premier: “Letta non può mettere veti su Berlusconi”

Il leader della Lega Matteo Salvini, parlando dell’elezione del Presidente della Repubblica, sposa in pieno la linea dell’Economist: “È giusto che Draghi continui, non è facile che se sposti una pedina poi resti tutto com’è”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il puzzle per l'elezione del prossimo Presidente della Repubblica si va componendo. Per il Quirinale il candidato ideale non può essere Mario Draghi, perché è preferibile che l'ex presidente della Bce rimanga dov'è, cioè alla guida del governo. Parola di Matteo Salvini, che oggi, dopo la conclusione della seconda udienza per il caso Open Arms, si è fermato a parlare con i giornalisti: "È giusto che Draghi continui, non è facile che se sposti una pedina poi resti tutto com'è. Peraltro che facciamo? Prolunghiamo lo stato d'emergenza fino a marzo e poi a gennaio va via?". Per il leader della Lega insomma la permanenza di Draghi a Palazzo Chigi è ampiamente giustificata dalla pandemia, che ha ancora bisogno di essere governata, e dal prolungamento dello stato d'emergenza, che il Cdm ha stabilito martedì scorso.

L'obiettivo di Salvini per il Quirinale "è decidere presto, senza escludere nessuno. A differenza di Letta che dice che vanno bene tutti ma non Berlusconi dico perché Berlusconi no? Se avesse i numeri non c'è articolo di Costituzione che preveda che il segretario del Pd possa mettere veti", ha detto ancora.

Salvini si associa all'Economist, che ieri ha incoronato l'Italia ‘Paese dell'anno', specificando che il premio viene dato al Paese "che è migliorato di più". "Draghi resti premier", ha ribadito Salvini, "Sono assolutamente d'accordo con l'Economist". Secondo la rivista l'economia italiana si sta riprendendo meglio di quelle francesi e tedesche, ma questa crescita potrebbe subire "un'inversione" se Draghi andasse al Quirinale.

Il segretario del Carroccio ha riproposto poi un incontro con tutti i partiti "anche prima della fine dell'anno per iniziare a ragionare di criteri. Chiederò anche una moratoria sulle dichiarazioni e sulle polemiche giornalistiche. Altrimenti poi è difficile trovarsi a un tavolo e mettersi d'accordo quando ogni giorno uno dice qualcosa di diverso sui giornali".

Le parole di Salvini sono state accolte favorevolmente da Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia: "Che Draghi rimanga a Palazzo Chigi è un fatto che riguarda l'interesse nazionale, un grande attestato di stima nei confronti di Draghi ma non dimentichiamo che il Covid non è battuto, è stato prorogato lo stato di emergenza, c'è il Ricovery. Ormai tutti dicono la stessa cosa: lo dico io, lo dice Salvini, ma anche Letta, Conte, Washington e Bruxelles. È una voce unanime di buon senso condivisa dalla maggioranza degli italiani".

La fronda grillina pronta a votare Berlusconi

Il M5s ha invece replicato a Salvini a proposito della candidatura di Berlusconi: "È inutile che si parli di consenso largo per il Quirinale se la destra continua a tirare in ballo Berlusconi. Il nostro è un vero e proprio veto sul suo nome e su tutto ciò che rappresenta. È improponibile", ha detto Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera. "Salvini si chiede: perché no Berlusconi? Questa non è una domanda ma una provocazione che respingiamo al mittente", ha aggiunto il deputato pentastellato.

Eppure da giorni si nei corridoi della Camera e del Senato si rincorrono voci su possibili voti dei Cinque Stelle che potrebbero ‘migrare' a sostegno di Berlusconi, nonostante la linea ufficiale espressa dal leader del Movimento Giuseppe Conte sia quella di un ‘no' secco al nome del Cavaliere. Ci sarebbe già una piccola minoranza di franchi tiratori pronti a votare in dissenso a favore del leader di Forza Italia. Una possibilità questa non così remota, visto che anche Gregorio De Falco, senatore del Gruppo Misto eletto nel M5S, lo avrebbe confermato all'AdnKronos: "Ho saputo che Berlusconi può contare sull'appoggio di almeno 7 grillini alla Camera".

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