Quirinale, da vertice Csx non esce alcuna candidatura: “Nessuno ha i numeri, serve nome condiviso”
Questa mattina si è tenuto un vertice del centrosinistra, a cui hanno partecipato le delegazioni di Pd, Leu e M5s, alla luce soprattutto della rinuncia di Silvio Berlusconi, che ieri ha comunicato il suo passo di lato, mettendo fine alla sua corsa per il Quirinale. Presenti all'incontro il segretario del Pd Enrico Letta, il leader del M5s Giuseppe Conte, e il ministro della Salute Roberto Speranza.
Alla fine del vertice, per sciogliere il nodo della candidatura per il Colle, il centrosinistra ha diffuso una nota: "Nell'incontro delle delegazioni M5s, Pd e Leu, tenutosi questa mattina alla Camera dei deputati, si è preso atto con soddisfazione del venir meno della candidatura più rappresentativa dell'intero centrodestra. Quanto avvenuto conferma che in questo Parlamento nessuno da solo elegge il Presidente della Repubblica".
"Come abbiamo sempre sostenuto – prosegue la nota – servono candidati di alto profilo, largamente condivisi e che siano in grado di rappresentare non una parte ma tutti gli italiani, a maggior ragione in questo particolare e difficile momento per il Paese. Nelle prossime ore promuoveremo i confronti necessari per arrivare ad un tavolo con tutti i gruppi parlamentari al fine di individuare il nome condiviso".
E ancora: "Si è deciso che le delegazioni congiunte di M5s, Pd e LeU siano convocate in via permanente. Nella riunione di domani mattina sarà concordato il comportamento per la prima votazione". Pd, M5s e Leu, secondo quanto è emerso, potrebbero votare scheda bianca alla prima votazione. La questione comunque verrà affrontata domani per stabilire la linea da tenere durante i primi tre scrutini.
Conte: "Su Draghi al Colle nessun veto da M5s"
"Sono molto soddisfatto, è andata molto bene", ha commentato il leader del M5S Giuseppe Conte al termine dell'incontro. "Lavoriamo per un presidente di altissimo profilo. Il M5s lavora non per coloriture politiche" ma per una figura che dia "le più ampie garanzie", ha aggiunto ancora Conte parlando a Rainews 24.
Interpellato circa un possibile veto da parte del M5s nei confronti del presidente del Consiglio Draghi, ha chiarito: "Noi facciamo proposte, non poniamo veti".