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Quest’estate ci saranno molti cinema e spettacoli all’aperto, dice il ministro Franceschini

Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha parlato delle misure per sostenere il settore in questi mesi, mentre il Paese esce gradualmente dall’emergenza coronavirus: “Sto per firmare un nuovo bando per i fondi d’emergenza per sostenere il cinema all’aperto nelle arene e la prosa e lo spettacolo all’aperto. Quest’estate ce ne saranno molti”, ha detto.
A cura di Annalisa Girardi
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"Bisogna che quest'estate ci siano molti spettacoli all'aperto. Sto per firmare un nuovo bando per i fondi d'emergenza per sostenere il cinema all'aperto nelle arene e la prosa e lo spettacolo all'aperto": così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha parlato delle misure per sostenere il settore durante la registrazione della puntata di Porta a Porta che andrà in onda giovedì. Bisognerà quindi puntare sugli eventi all'aperto, dove sappiamo che è più difficile il contagio da coronavirus.

E su questo tema, ha sottolineato il ministro, non ci devono essere scontri di tipo politico: "Abbiamo discusso molto in questi mesi con il Cts. Siamo partiti prima di altri paesi ma bisogna riaprire man mano si va verso la normalità, purtroppo bisogna andare per passi. Rivedremo le misure in base a contagi. Non vorrei che le riaperture fossero motivo di scontro politico, vale per tutti anche per cinema e teatri", ha detto Franceschini, affermando che da settembre, se la campagna vaccinale procederà come previsto, si dovrebbe poter tornare alla normalità.

I cinema e i teatri sono aperti nelle Regioni in zona gialla dallo scorso 26 aprile, ma nel rispetto di severe norme anti-contagio. Per prima cosa gli ingressi sono contingentati in modo da rispettare almeno un metro di distanza tra uno spettatore e l'altro (a meno che non si tratti di conviventi). I posti sono quindi pre-assegnati e non si andrà oltre una capienza massima consentita del 50%. E comunque non più di 500 spettatori al chiuso e 1.000 all'aperto.

Sempre parlando di eventi culturali futuri, Franceschini ha aggiunto: "Quando avremo finito i lavori nell'arena del Colosseo potremo fare cose di altissimo livello come ad esempio spettacoli di dramma antico. I lavori che abbiamo finanziato e saranno completati secondo i programmi nel 2023 anche se sono stati oggetto di polemiche, ci consentiranno di di veder il Colosseo dal centro, di vedere i sotterranei come tali, e contemporaneamente ci consentirà di fare qualcosa di altissimo livello come ad esempio il dramma antico".

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