Quarantena ridotta dopo contatto con positivo al Covid, cosa cambia: oggi Cts decide le nuove regole
Fermare le quarantene o si fermerà il Paese. Il concetto che da giorni ripetono alcuni esperti è più o meno questo, mentre le Regioni spingono per eliminare del tutto l'isolamento successivo al contatto con un positivo al Covid. In queste ore si guarda con attenzione alla decisione degli Stati Uniti, che hanno rivoluzionato le regole da seguire sia per chi ha avuto un contatto sia per chi è positivo asintomatico. Oggi il Comitato tecnico scientifico, dopo la richiesta di Draghi, si riunirà alle 11.00 per dare un'indicazione chiara al governo su cosa si possa o non si possa fare. Gli elementi sul tavolo sono diversi: Omicron sembra avere tempi di incubazione più brevi e sappiamo che si diffonde molto più velocemente. Per cui si sta pensando di ridurre i giorni di isolamento per chi ha avuto contatti.
Cosa deve fare chi ha un contatto con un positivo e perché cambiare la regola
Attualmente chi ha un contatto con una persona positiva al Covid ed è vaccinato deve stare in isolamento 7 giorni con rientro dopo un tampone negativo, per chi non è vaccinato il tempo si allunga a 10. In questi giorni in cui cresce vorticosamente il numero dei positivi, aumentano anche, di conseguenza, le persone che vanno in isolamento per aver avuto contatti con loro. Il timore è che, con il diffondersi della variante Omicron, nelle prossime settimane milioni di italiani finiscano in isolamento, con ricadute a livello economico in determinati settori. L'esempio portato avanti è quello delle migliaia di aerei fermi per equipaggi in isolamento. Primi sponsor di una modifica alle regole della quarantena sono i presidenti delle Regioni, soprattutto quelle del Nord, che temono si blocchi il tessuto produttivo nelle prossime settimane. Fedriga ha convocato la Conferenza per questa mattina alle 9.30, per decidere una linea comune prima di un eventuale confronto con il governo.
Cosa deciderà il Cts oggi e quali saranno le nuove regole per la quarantena
La riflessione che si sta facendo, però, riguarda principalmente chi si è vaccinato con la terza dose. Per queste persone – oltre 18 milioni di italiani – il Cts potrebbe dare il via libera alla quarantena ridotta in caso di contatto stretto con un positivo al Covid: si potrebbe passare da 7 giorni a 5 o addirittura a 3. Fedriga e Zaia, per dire, chiedono di abolirla completamente per chi ha avuto contatti ma non ha sintomi e ha ricevuto la terza dose. La decisione arriverà nelle prossime ore, ma la direzione è chiara: l'isolamento verrà ridotto e potrebbe essere azzerato per chi ha ricevuto la dose booster. Per chi, invece, ha ricevuto solo le prime due dosi – o comunque completato il ciclo primario – si dovrebbe scendere a 5 giorni dai 7 attuali.