Quanto vale il bonus pannelli solari 2024, chi può ottenerlo e per quanto sarà valido
È già attiva la possibilità di ottenere un bonus del 50% sulla spesa effettuata per installare dei pannelli fotovoltaici nella propria casa. Attualmente, e fino alla fine del 2026, il bonus si può anche cumulare con altri incentivi e contributi regionali, cosa che permette di ridurre ulteriormente la spesa. Il bonus potrebbe tornare particolarmente utile dopo l'approvazione della direttiva Ue Case green, che spingerà diversi proprietari di casa a fare dei lavori di ristruttrazione per ridurre il consumo energetico – e le emissioni inquinanti – della propria abitazione.
Quanto vale il bonus pannelli solari e a quali impianti si applica
Il bonus, come detto, vale il 50% della somma spesa per installare i pannelli solari. Questo include non solo l'acquisto e la messa in opera dell'impianto, ma anche tutte le varie spese accessorie: le dichiarazioni di conformità, gli accertamenti tecnici, la messa a norma e le spese edilizie collegate all'installazione.
Nella spesa può essere inclusa anche la batteria di accumulo, sia per gli impianti nuovi sia per quelli che sono già attivi e in funzionamento. Insomma, anche chi ha già dei pannelli solari e vuole semplicemente installare delle nuove batterie può fare richiesta per lo sconto. Infine, sempre per chi ha già un impianto fotovoltaico da tempo, si ha diritto al bonus anche per la sostituzione dei pannelli vecchi con altri più nuovi e avanzati (il cosiddetto ‘revamping‘), oppure se si aggiungono dei nuovi pannelli a un impianto che è già attivo.
C'è comunque un tetto massimo che non si può superare: 96mila euro di spesa, quindi uno sconto di 48mila euro in tutto. Il bonus viene erogato come sconto fiscale, perciò potrà poi essere detratto dall'Irpef nel tempo.
Chi può ottenere il bonus pannelli solari 2024
Possono ottenere il bonus pannelli solari solo le spese per gli impianti che vengono usati per il consumo domestico dell'energia, che sia per la prima o per la seconda casa. Per questo, c'è un requisito massimo di potenza che si può installare: 20 kW.
Non è invece specificato dove devono essere installati i pannelli: può essere sul tetto dell'abitazione, oppure anche sulle cosiddette "pertinenze", come i box auto. In più, non c'è alcun requisito Isee per accedere alla misura, a differenza di quanto previsto per il reddito energetico.
Fino a quando si può cumulare con altri incentivi
Attualmente è possibile cumulare lo sconto fiscale del bonus pannelli solari con altri incentivi simili previsti a livello regionale. Chiaramente questi variano da una zona all'altra del Paese, e possono prevedere requisiti diversi, o anche importi maggiori o minori, a seconda di varie condizioni: ad esempio l'Isee dei proprietari di casa, le dimensioni dell'impianto da installare, la potenza, il fatto che si tratti della prima o della seconda casa. È bene quindi controllare tutte le informazioni ufficiali sul sito della propria Regione, se un bonus di questo tipo è attivo.
In ogni caso, la cumulazione con gli incentivi regionali resterà valida fino al 31 dicembre 2026, e questo permetterà in alcuni casi di ottenere uno sconto anche maggiore. Per di più, il bonus si può sommare anche con la nuova norma prevista per i gruppi di autoconsumo, la cosiddetta "tariffa incentivante" che è stata inserita nel decreto sulle comunità energetiche.