video suggerito
video suggerito
Elezioni europee 2024

Quanto guadagnano scrutatori e presidenti di seggio alle elezioni europee e amministrative del 2024

Quest’anno aumenta del 15% il compenso per chi svolge le funzioni di scrutatore o di presidente di seggio. Per le elezioni europee e comunali 2024, dunque, ci sarà un incentivo in più ad accettare l’eventuale nomina: 110,40 euro per gli scrutatori, 138 euro per i presidenti, a salire dove si svolge più di una votazione. Ecco i compensi e come vengono scelti gli scrutatori e i presidenti di seggio.
A cura di Luca Pons
107 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I compensi per gli scrutatori e i presidenti di seggio alle elezioni 2024 sono aumentati del 15% rispetto agli scorsi appuntamenti elettorali, come chiarito da una circolare del 18 aprile del ministero dell'Interno. Dunque, chi svolge questo incarico alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno prenderà un gettone di presenza da 110,40 euro se fa lo scrutatore, e da 138 euro se fa il presidente di seggio: lo ha stabilito la legge 38 del 2024, che ha convertito il decreto Elezioni. Nel caso in cui ci siano anche elezioni amministrative, ci sarà la maggiorazione prevista per legge. La legge 53 del 1990 ha stabilito che i compensi di scrutatori e presidente non sono soggetti a tassazione. Per chi vuole svolgere questi incarichi è necessario comunicare al proprio Comune di residenza la volontà di iscriversi alle liste elettorali. La scadenza è al 30 novembre di ogni anno. La nomina arriva poi tra 20 e 25 giorni prima dell'elezione.

Quanto prendono scrutatori e presidenti di seggio alle elezioni europee 2024

Alle prossime elezioni europee il compenso previsto per chi fa lo scrutatore o il presidente di seggio sarà aumentato rispetto alle ultime europee. L'intento è quello di spingere più persone ad accettare l'incarico quando vengono convocate:

  • gli scrutatori prenderanno 110,40 euro come gettone di presenza (fino allo scorso anno sarebbero stati 96 euro).
  • i presidenti di seggio avranno un compenso di 138 euro, contro i 120 ottenuti alle europee del 2019.

I compensi per scrutatori e presidenti di seggio alle elezioni comunali 2024

Nei Comuni in cui si vota sia per le elezioni europee che per le amministrative, è previsto che ci sia un aumento. Infatti, per legge il compenso è più alto in partenza per le elezioni comunali e regionali rispetto alle europee. Questo significa che dove ci sono due schede (le elezioni europee e le comunali, o le europee e le regionali):

  • gli scrutatori prenderanno 163 euro.
  • i presidenti otterranno 209,50 euro.

Un caso a parte è quello del Piemonte, e in particolare dei Comuni piemontesi in cui si voterà per le elezioni europee, le regionali e anche le elezioni comunali. Dato che il compenso aumenta se ci sono più elezioni in contemporanea, i gettoni dove ci sono tre schede saranno i più elevati:

  • 188 euro per gli scrutatori
  • 246,50 euro per i presidenti di seggio.

Gli stessi numeri si applicano anche a Bari e Firenze, dove ci saranno elezioni europee, comunali e municipali.

Come variano i compensi di presidenti di seggio e scrutatori

L'entità del compenso per chi partecipa alle elezioni come scrutatore di seggio o come presidente dipende principalmente dalla quantità di schede che devono essere scrutinate, e quindi dal numero di elezioni che si svolgono. Il compenso ‘base' è rivolto ai seggi in cui si voterà solamente per le elezioni europee. L'importo sale dove ci sono due elezioni – ad esempio, le europee e le comunali – ed è massimo dove ce ne sono tre: ad esempio europee, regionali e comunali. In più, il compenso è più alto per i presidenti di seggio perché si tratta di figure che svolgono un compito con responsabilità maggiori. Infatti, è loro dovere verificare che tutte le operazioni si svolgano rispettando le norme in materia elettorale.

Come candidarsi per il ruolo di scrutatore e presidente di seggio e qual è la scadenza

Chi vuole essere scelto come scrutatore o presidente di seggio deve assicurarsi di essere iscritto all'albo elettorale del proprio Comune di residenza. L'iscrizione è gratuita, ma deve essere richiesta al Comune. Normalmente la scadenza per farlo è fissata al 30 novembre di ogni anno, ma le date possono variare da un Comune all'altro, perciò è meglio controllare le istruzioni sul sito ufficiale dell'amministrazione.

Per legge gli scrutatori devono essere nominati tra 20 e 25 giorni prima delle elezioni. Il metodo per la scelta degli scrutatori – che in alcuni casi è il sorteggio – viene deciso dalla commissione elettorale comunale, cioè il sindaco e alcuni consiglieri.

Chi vuole fare il presidente di seggio, invece, deve iscriversi in un altro albo, in questo caso presso la Corte d'appello competente sul proprio territorio. La richiesta va presentata alla Corte tramite il sindaco del Comune entro il mese di ottobre.

Come vengono scelti i presidenti e i segretari di seggio

I presidenti di seggio vengono nominati  dal presidente della Corte d'appello competente, scegliendo tra le persone iscritte all'apposito albo. Come nel caso degli scrutatori, chi viene scelto può rinunciare solo per giustificati motivi – per i lavoratori è possibile ottenere dei giorni di permesso elettorale – e nel caso deve avvertire al più presto il presidente della Corte e il sindaco. Lo stesso presidente, poi sceglie un vicepresidente che ottiene lo stesso gettone di presenza degli scrutatori ma può sostituire il presidente in caso di necessità. Anche il segretario di seggio, che assiste il presidente in tutte le operazioni, viene scelto dal presidente stesso prima che il seggio si insedi.

107 CONDIVISIONI
377 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views