Quanto guadagna il Presidente della Repubblica: lo stipendio e i costi del Quirinale
Manca pochissimo al 24 gennaio, giorno in cui le Camere sono convocate in seduta comune per il primo scrutinio per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica. L'attuale capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha già messo in chiaro di non essere disponibile per un secondo mandato, nonostante le richieste e le pressioni da parte di alcune forze politiche. I partiti, infatti, faticano a trovare un'intesa su un nome: il centrodestra ha messo sul tavolo quello di Silvio Berlusconi, che però è stato immediatamente rifiutato da Partito democratico e Movimento Cinque Stelle, che continuano invece a insistere per una figura condivisa da tutti. Al di là di chi sarà il nuovo presidente della Repubblica, in questi giorni si è alzata l'attenzione su come funzionano le cose al Quirinale. Una domanda sorta in questi giorni riguarda lo stipendio del capo dello Stato: ecco quanto guadagna il presidente della Repubblica.
Lo stipendio del Presidente della Repubblica
Sul sito del Quirinale è possibile verificare il bilancio per la presidenza della Repubblica. Come si vede dalle previsioni per il triennio 2021-2023, l'anno scorso la dotazione annuale è stata di 224 milioni di euro. Una cifra che resterà invariata per i prossimi due anni. Chiaramente non tutti questi soldi finiscono nello stipendio destinato al Capo dello Stato, ma servono anche per far funzionare tutta la macchina: dalle retribuzioni per tutto il personale e i consulenti, al mantenimento dei palazzi.
È sempre il Quirinale, nella sezione dedicata al bilancio, a far sapere in che modo è ripartita questa cifra. "La spesa per le retribuzioni del personale costituisce nel 2021 il 48,03% del totale della spesa effettiva del Segretariato generale, al netto delle quote d’avanzo e delle partite di giro (in diminuzione rispetto al 50,18% dichiarato nel 2020, principalmente a causa della riduzione della spesa per le retribuzioni del personale di ruolo)".
Quanto guadagna quindi il presidente della Repubblica? La quota di bilancio dedicata al suo stipendio è dello 0,11% (lo 0,24% del totale stanziata per tutte le retribuzioni), pari a circa 239 mila euro lordi all'anno. Tenendo conto della tredicesima mensilità, significa 18.300 euro al mese. Cifre sicuramente elevate, che però non costituiscono un primato nel mondo. Ci sono capi di Stato e di governo che guadagnano molto di più. È ad esempio il caso del primo ministro di Singapore, che percepisce 1,61 milioni di dollari all'anno. Ma anche di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, che ogni anno guadagna 400 mila dollari.
In cosa consiste il divieto di cumulo
Chiaramente chi arriva a ricoprire questa carica ha spesso alle spalle una carriera in Parlamento e quindi diritto a un vitalizio. Tuttavia la retribuzione massima può sempre arrivare fino a un massimo di 240 mila euro e non può superare questo tetto. Lo ha stabilito proprio lo stesso Mattarella tra i suoi primi atti in qualità di presidente, imponendo il divieto di cumulo tra stipendio, vitalizio e pensione. Mattarella avrebbe infatti avuto diritto anche alla pensione di professore universitario, somma alla quale ha rinunciato.