Quanto guadagna Giuseppe Conte e in che senso è il “leader più povero”
Fine anno è tempo di bilanci, si sa. Nel caso dei parlamentari italiani, è anche il momento in cui emergono le dichiarazioni dei redditi, dato che la normativa attualmente in vigore rende possibile la loro pubblicazione in modo pressoché integrale. Quest’anno ha destato particolare scalpore notare come il leader politico più “povero” sia risultato essere l’ex presidente del Consiglio e capo politico del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte. L’avvocato pugliese ha infatti dichiarato un reddito annuo di 24.359 euro, con un imponibile che scende addirittura a 14905 euro, per effetto di una serie di oneri deducibili. Una cifra che, a un primo sguardo, stride con quella che è la retribuzione parlamentare e che soprattutto lo allontana dagli altri leader politici di primo piano.
Come vi abbiamo raccontato, infatti, le dichiarazioni dei redditi appena presentate certificano Matteo Renzi come il politico italiano che ha guadagnato di più, ben 3.217.735 euro. Giorgia Meloni ha dichiarato invece 293.531 euro, Elly Schlein 94.725, Matteo Salvini 99.699, Nicola Fratoianni 104.212.
Perché Giuseppe Conte guadagna così poco?
In realtà non c’è nessun mistero, dal momento che le cifre si riferiscono ovviamente al 2022. In quell’anno, Giuseppe Conte non ha avuto alcun incarico retribuito fino all’elezione in Parlamento, avvenuta a fine settembre. Dunque, per la dichiarazione reddituale vanno tenuti in considerazione solo gli ultimi mesi dell’anno. Nel periodo precedente, infatti, pur avendo un ruolo di primo piano come guida del Movimento 5 stelle, l’avvocato pugliese non percepiva alcuna retribuzione, né integrava il reddito con altre attività professionali.
Tecnicamente, dunque, non è corretto dire che Conte sia il “più povero”, ma solo quello che nel 2022 ha guadagnato di meno. Ciò in ragione delle sue dichiarazioni precedenti (nel 2018 guadagnava oltre 1,2 milioni di euro, negli anni successivi incassava la retribuzione da Presidente del Consiglio), ma anche delle attestazioni patrimoniali presenti nella dichiarazione pubblica.