video suggerito
video suggerito

Quanto è aumentata la bolletta dell’acqua e dove si paga di più: la classifica delle città

La bolletta dell’acqua è aumentata in tutti i capoluoghi italiani, con una sola eccezione. I rincari arrivano a sfiorare il 10%. In media le famiglie pagano 470 euro all’anno, ma a Milano si scende sotto i 200 mentre a Frosinone si superano gli 800. Il bonus acqua 2025 è disponibile solo per chi ha un Isee sotto i 9.530 euro.
A cura di Luca Pons
41 CONDIVISIONI
Immagine

Tra il 2023 e il 2024, le bollette dell'acqua sono aumentate in quasi tutte le grandi città italiane, con una sola eccezione. In media i prezzi sono saliti del 4,1% nei capoluoghi di Regione, ma in alcuni casi (Bologna, L'Aquila, Bolzano) si è sfiorato il 10%. Il prezzo più caro in assoluto si registra a Frosinone, mentre la fattura dell'acqua più economica in assoluto è a Milano. Una famiglia di tre persone spende in media 470 euro all'anno, ma si può arrivare a pagare oltre 800 euro. Sono i dati riportati da un'inchiesta di Altroconsumo sul tema. Nonostante i rincari, il bonus acqua 2025 è accessibile solo a chi rispetta un requisito Isee piuttosto stringente.

L'associazione ha tenuto conto della maggior parte dei capoluoghi di Regione e di provincia: 87 città in tutto, per analizzare quanto sono cambiati i costi per i cittadini italiani. Come punto di riferimento ha preso sempre una famiglia composta da tre persone, che in media consuma 180 metri cubi di acqua in un anno: circa 165 litri al giorno a testa, in media, come misurato da Istat.

Dove costa di più la bolletta dell'acqua: la classifica delle città

La classifica delle città vede picchi di prezzo molto diversi. A Milano, la città meno cara, si spendono 163 euro all'anno per l'acqua. Il prezzo più alto in assoluto è a Frosinone: 852 euro. In mezzo, la maggior parte delle tariffe più alte si trovano in Toscana: a Pisa 817 euro, a Firenze 751 euro, a Massa 727 euro. Considerando che la media nazionale è a 470 euro, si parla di somme decisamente più alte di oltre il 50%.

La Regione che in media ha il dato più basso è il Molise, con 231 euro. Nel territorio regionale ci possono poi essere differenze anche forti. Ad esempio, Milano si piazza al primo posto tra i capoluoghi più economici ma a pochi chilometri, a Brescia, si pagano 466 euro, in linea con la media nazionale. Frosinone è la città più cara con 852 euro, ma a Roma si scende a 405 euro, meno della metà.

Lo stesso avviene in Sicilia, dove si passa dai 309 euro di Catania ai 696 di Caltanissetta. E non è un mistero che i problemi si concentrino soprattutto nel Centro-Sud e nelle Isole, ‘salvando' in parte il Nord. L'associazione sottolinea che nelle ultime rilevazioni di Istat è emerso che quasi il 40% (il 39,8%) delle famiglie italiane pensa di pagare troppo per l'acqua. La percentuale sale al 55% nelle Isole (in Sardegna la tariffa idrica è unica, e una famiglia tipo spende 504 euro all'anno), al 46% al Sud e al 42% al Centro, dove le bollette sono le più alte in assoluto.

Dove ci sono stati più rincari

Come detto, in quasi tutti i capoluoghi di Regione ci sono stati aumenti rispetto al 2023. Il rialzo medio è stato del 4,1%, ma a Bologna si è arrivati fino al 9,8%. All'Aquila la percentuale è stata del 9,5%, a Bolzano del 9,4%. Seguono Venezia, Roma e Perugia. Sotto la media ci sono bari, Ancona, Firenze, Torino, Napoli e Milano.

In alcune città il prezzo è rimasto lo stesso: Potenza, Catanzaro, Campobasso, Cagliari e Palermo (dato che Puglia, Sardegna, Molise e Basilicata applicano una tariffa unica regionale, in questo caso è più facile controllare i prezzi). Infine, c'è un solo caso in cui la bolletta è scesa dal 2023 al 2024: Trento. La diminuzione è stata comunque molto contenuta, pari a -0,5%.

Bonus acqua 2025, chi può ottenerlo e come funziona

In un periodo di rincari energetici diffusi, il governo Meloni si è concentrato sui prezzi di luce e gas, per i quali ha varato di recente il nuovo bonus bollette da 200 euro. Esiste anche un bonus acqua, ma questo non è stato potenziato dall'esecutivo. Perciò, per ottenerlo restano ancora i requisiti precedenti, piuttosto restrittivi.

Il bonus acqua viene inserito direttamente in bolletta per chi ha un Isee al di sotto dei 9.530 euro. La soglia si alza a 20mila euro se la famiglia in questione ha almeno quattro figli a carico. Se questo requisito è rispettato, lo sconto viene inserito direttamente in bolletta. Non c'è bisogno di fare domanda.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views