Quanti italiani vogliono eutanasia, matrimoni Lgbt e cannabis legale: il sondaggio
Legalizzazione della cannabis, adozione e matrimonio per le coppie omosessuali, eutanasia legale e ius scholae: su alcuni dei temi più controversi nel dibattito politico italiano – e tutti ben lontani dalla linea del governo Meloni – i cittadini sono più aperti di quanto si tende a pensare. Lo mostra un sondaggio realizzato da Bidimedia, che ha chiesto a un ampio campione di esporsi su argomenti delicati dando un'opinione. In generale, il parere è stato positivo in tutti gli ambiti, con delle differenze, ovviamente.
La questione che ha trovato il consenso più ampio è quella dell'eutanasia legale: il 59% dei partecipanti si è detto favorevole e solo il 26% contrario, con un 15% che ha preferito non rispondere. Negli scorsi giorni, il tema del suicidio medicalmente assistito è stato sollevato dal caso di Sibilla Barbieri, l'attrice e regista romana che ha dovuto andare in Svizzera – assistita dall'associazione di Marco Cappato – perché l'Asl locale le aveva negato il permesso. Barbieri aveva definito l'Italia un "Paese incivile" sapendo che, dopo la sua morte, il figlio (che la accompagnava) sarebbe stato indagato per aver commesso un reato.
Il sondaggio tocca anche il tema dei diritti Lgbt. Agli intervistati si è chiesta un'opinione sui matrimoni egualitari: anche in questo caso è netta l'approvazione. Il 54% si è detto favorevole mentre il 35% si è opposto, mentre il restante 11% non si è espresso. Più delicata, apparentemente, la questione delle adozioni. Va detto che comunque la maggior parte delle risposte è stata positiva anche in questo caso: il 47% ha detto di sì contro un 41% che ha detto di no. Su questa questione, in un ipotetico referendum, sarebbe decisivo il 12% che ha preferito non rispondere. In ogni caso, resta il fatto che i favorevoli sono stati più dei contrari.
Lo stesso discorso si può fare sul tema della legalizzazione della cannabis. Anche in questo caso, i numeri parlano di una maggioranza che è favorevole, ma il fronte del ‘no' segue a poca distanza: 48% contro 43%. E anche qui, il 9% che non ha votato sarebbe determinante. Per essere un argomento su cui il governo Meloni insiste molto e con toni molto duri, però, è interessante che resti comunque una maggioranza degli italiani favorevole.
Infine, il sondaggio tocca il tema dell'immigrazione e in particolare lo fa con lo ius scholae. Si tratta di quella proposta, in passato esaminata dal Parlamento e rilanciata da diverse parti delle opposizioni, che prevederebbe di riconoscere la cittadinanza italiana a tutte le persone che completano un ciclo di studi in Italia. È diversa dallo ius soli, che riconoscerebbe la cittadinanza a tutti coloro che nascono in Italia. Lo scopo sarebbe comunque lo stesso: accelerare l'integrazione, riconoscendo la cittadinanza con paletti meno stringenti. Gli italiani si sono detti favorevoli per il 52%, mentre solo il 37% si è dichiarato contrario.