Quante dosi di vaccino sono già arrivate in Italia e quante ne hanno ricevute gli altri Paesi Ue
Il 27 dicembre, rinominato il V-Day, parte la campagna vaccinale contro il coronavirus in tutta Europa. Sono arrivate la sera di Natale le prime 9.750 dosi del farmaco Pfizer-BionTech destinate al nostro Paese e oggi sono stati effettuati i primi vaccini. La campagna vaccinale vera e propria partirà comunque a gennaio, quando inizieranno ad arrivare quantità più ingenti di vaccini. Nei primi tre mesi del nuovo anno Pfizer-BionTech dovrebbe consegnarne al nostro Paese 8,749 milioni di dosi, a cui se ne aggiungeranno 1,346 milioni del vaccino Moderna.
Ma quante dosi sono arrivate in questi giorni agli altri Paesi europei? E quante altre ne sono attese nei prossimi mesi? I vari contratti con le case farmaceutiche per le fornitura di vaccini contro il Sars-Cov-2 sono stati firmati dall'Unione europea: le dosi vengono poi distribuite tra i diversi Stati membri a seconda della popolazione. "Il numero di dosi simboliche per partire tutti assieme il 27 dicembre è proporzionale alla popolazione, la Germania dalla Ue ha avuto le stesse dosi o poco più", ha spiegato al Corriere della Sera il commissario straordinario per l'emergenza, Domenico Arcuri, che si occupa anche del piano strategico per la distribuzione dei vaccini. Il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, ha annunciato che il 26 dicembre sono arrivate in Germania 151.125 dosi. In questi giorni sono attesi inoltre altri carichi, per un totale di 1,9 milioni di dosi.
Ma vediamo un po' di numeri. L'Italia, che ha circa 60 milioni di abitanti, per il V-Day ha ricevuto 9.750 dosi di vaccino contro il coronavirus. La Germania, con 83 milioni di abitanti, ne ha ottenute 151.125. In Francia, con 67 milioni di abitanti, ne sono arrivate 19.500 dosi. In Spagna, che ha poco meno di 50 milioni di abitanti, non sono ancora arrivati i vaccini, ma da oggi e nella prossima settimana ne sono attese 350 mila dosi. Ad ogni modo, è doveroso specificare che queste sono le dosi arrivate solamente per il V-Day, un giorno simbolico in cui l'Europa ha voluto celebrare il passo più importante nella lotta contro il coronavirus.
Quando partirà la campagna vaccinale vera e propria, a partire da gennaio 2021, le dosi saranno consegnate in proporzione alla popolazione di ciascun Stato membro. Il bando per l'Italia prevede di garantire 60 milioni di dosi entro i prossimi 7 mesi dell'anno. Entro l'estate potrebbero essere vaccinate già 27 milioni di persone, quasi la metà dell'intera popolazione.