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Quando verrà dichiarato lo stato di emergenza nelle Regioni colpite da maltempo e incendi

Il ministro Musumeci ha spiegato che nei prossimi giorni arriveranno le richieste dalle Regioni, poi, sulla base di queste, verrà dichiarato lo stato di emergenza per il maltempo o per gli incendi.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Nessuno stato di emergenza per il maltempo e per gli incendi. Ma è questione di giorni. Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha fatto il punto della situazione su quanto accaduto negli ultimi giorni – e quanto, in alcune Regioni, sta ancora accadendo – intervenendo in conferenza stampa dopo il Cdm di questa sera. "Sono due facce di una stessa medaglia, che si chiama tropicalizzazione – ha cominciato Musumeci – Pioggia battente, grandine gigante e fortissime raffiche di vento nelle Regioni del Nord, temperature altissime, oltre ogni record storico e venti di scirocco al Sud".

Poi Musumeci ha spiegato la procedura da attuare per lo stato di emergenza: "Le Regioni colpite avanzeranno la richiesta di dichiarare lo stato di emergenza, poi si avvierà un'istruttoria – ha detto il ministro – C'è bisogno di identificare il perimetro della zona rossa e le stime approssimative dei danni. Poi si prosegue con i sopralluoghi con i tecnici e il dipartimento nazionale avanza la proposta al ministro che la porta in Cdm". Al momento, secondo quanto detto da Musumeci, l'unica delle Regioni colpite in questi giorni ad aver avanzato la richiesta è la Lombardia.

"Ci sono sempre meno canadair in giro, per la limitata produzione – ha continuato Musumeci facendo il punto della situazione – L'Italia si è candidata per acquistarne alcuni, ma dovrà aspettare quattro o cinque anni. La situazione è paradossale, ma stiamo lavorando per una soluzione alternativa insieme ad altri Stati membri dell'Unione europea".

"Le richieste di concorso aereo nella giornata di ieri sono state 35 per gli incendi: 15 in Sicilia, 12 in Calabria, 4 in Sardegna, 3 in Puglia e uno in Abruzzo – ha spiegato ancora il ministro – Tutte le richieste possibili sono state soddisfatte. In alcuni casi bisogna trasferire un canadair da una Regione all'altra. Un canadair è dedicato esclusivamente allo spegnimento dell'incendio nella discarica di Palermo".

"Dobbiamo immaginare una seria programmazione della prevenzione, accelerare l'approvazione del disegno di legge sulla ricostruzione post calamità, immaginare un piano nazionale per la riduzione del rischio idrogeologico – ha detto Musumeci, utilizzando parole simili a quelle della presidente MeloniMa quello che serve è un cambio di mentalità, nel governo e nei cittadini. Mai come in questi casi la prevenzione può essere d'aiuto a qualsiasi intervento dell'ente pubblico".

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