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Quando tutta Italia potrebbe entrare in zona bianca

La situazione epidemiologica continua a migliorare nel nostro Paese e da giugno sempre più Regioni potranno entrare in zona bianca, la più bassa fascia di rischio in cui praticamente riaprono tutte le attività. Oltre a quelle già indicate per il passaggio in zona bianca il 1° e il 7 giugno, molte altre Regioni potrebbero presto aggiungersi a quest’area. E tra meno di un mese tutto il Paese potrebbe farne parte, se verrà confermata la discesa della curva.
A cura di Annalisa Girardi
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I dati epidemiologici lo dicono chiaramente: la curva dei contagi è in discesa nel nostro Paese e da giugno sempre più Regioni potranno entrare in zona bianca, la più bassa fascia di rischio in cui praticamente riaprono tutte le attività. Il governo ha già definito che Regioni potranno entrare in quest'area i prossimo 1° e 7 giugno, ma nel corso del mese sempre più territori dovrebbero raggiungere questo traguardo. E tra meno di un mese tutta Italia potrebbe essere in zona bianca.

Nessuna Regione potrà entrarvi prima di giugno: l'idea del governo, che ha anticipato le riaperture nell'ultimo decreto, è comunque quella di procedere con gradualità seguendo il principio di cautela. Ma se la tendenza positiva delle ultime settimane dovesse essere confermata, nulla vieterà di allentare ulteriormente le restrizioni. Inoltre, bisogna considerare che sono cambiati anche i parametri con cui le Regioni cambiano colori, per cui è più facile passare in zona gialla o bianca. Visti questi elementi, è probabile che nel giro di qualche settimana la maggior parte delle Regioni, se non tutta la penisola, passi in zona bianca.

Le prime date già individuate sono quelle del 1° e del 7 giugno. Inizialmente toccherà a Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, mentre poi sarà la volta di Abruzzo, Liguria e Veneto. Altre Regioni, però, potrebbero presto aggiungersi. Secondo il quadro attuale dal 14 giugno potrebbero passare in fascia bianca anche il Lazio e la Lombardia. D'altronde, l'incidenza è sotto soglia 86 casi ogni 100 mila abitanti, come riporta il Corriere della Sera, in tutto il Paese meno che per Valle d'Aosta, Basilicata e Campania. Per passare in zona bianca una Regione deve presentare per tre settimane consecutive un'incidenza inferiore ai 50 casi ogni 100 mila abitanti e diversi territori sono ormai vicini a questi numeri.

Domani arriverà il nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità: per le Regioni che presenteranno meno di 50 casi ogni 100 mila abitanti inizierà il conteggio delle tre settimane e, se questo livello di incidenza verrà mantenuto, il 14 maggio scatterà la zona bianca.

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