Quando saranno le primarie del Partito democratico: le prossime tappe del congresso dem
Le primarie del Partito democratico restano il 19 febbraio. A meno che la Direzione, che dovrebbe riunirsi la prossima settimana, non decida di farle slittare alla settimana successiva, al 26 febbraio. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, i candidati in corsa sarebbero tutti d'accordo per posticipare la consultazione, per evitare che sia troppo vicina alle elezioni regionali del 12 e 13 gennaio. Ma il segretario uscente, Enrico Letta, rimane fermo su questo: tocca alla Direzione del partito decidere se rimandare le primarie per eleggere la nuova segreteria dem.
La data delle primarie del Pd
La Direzione non è ancora stata formalmente convocata, ma dovrebbe tenersi tra il 10 e l'11 gennaio. Una riunione per la prossima settimana era in realtà già prevista e aveva all'ordine del giorno questioni legate sempre al regolamento congressuale. Ora sul tavolo ci sarà anche la richiesta di spostare di qualche giorno le primarie, che dovrebbero quindi tenersi il 26 febbraio.
Chi sono i candidati per la segreteria dem
Al momento i candidati per la segreteria dem sono quattro: Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Elly Schlein, deputata ed ex vicepresidente in Emilia Romaga, Paola De Micheli, deputata ed ex ministra dei Trasporti nel governo Conte II, e Gianni Cuperlo, deputato e attualmente membro della Direzione del Pd.
Il più restio a uno slittamento sarebbe Bonaccini, il primo ad aver annunciato la candidatura per la leadership. Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e sostenitore di Bonaccini, aveva addirittura chiesto di anticipare le primarie a gennaio. Il timore è che il Pd, che alle elezioni politiche del 25 settembre ha sofferto un pesante crollo di consensi, che non ha fatto che acuirsi nei sondaggi delle settimane successive, finisca per indebolirsi ulteriormente con il passare delle settimane.
Ma la troppa vicinanza con le elezioni non lascerebbe il tempo ai circoli, specialmente in Lazio e Lombardia, di prepararsi per il nuovo appuntamento. Sullo slittamento, quindi, non sembrano esserci molti dubbi, anche se l'ultima parola resta quella della Direzione.