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Covid 19

Quando saranno eliminate le mascherine al chiuso e perché il governo può cambiare idea dopo Pasqua

Il governo si riunirà dopo Pasqua per decidere se confermare l’eliminazione dell’obbligo di indossare le mascherine al chiuso dal primo maggio. Il ministro Speranza ha detto che sarà necessaria una riflessione, anche alla luce degli indicatori sul Covid.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Le mascherine al chiuso hanno una data di scadenza: il 30 aprile. Dal primo maggio, infatti, è previsto che l'obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale al chiuso venga eliminato praticamente ovunque, salvo alcune situazioni particolari (ad esempio a scuola). Il governo, però, non ha ancora preso una decisione definitiva. Gli esperti invitano alla prudenza e non è detto che l'esecutivo non possa ripensarci, posticipando – magari di un mese – l'addio alle mascherine. Oggi ne ha parlato il sottosegretario alla Salute Sileri: "Come avevamo già detto in precedenza, nel mese di aprile osserviamo la situazione del virus e teniamo le mascherine al chiuso – ha detto a Radio Cusano Campus – Dopodiché auspicabilmente già dal prossimo mese l'obbligo di mascherina al chiuso verrà tolto. È chiaro che se si tiene la mascherina in tasca, laddove c'è assembramento e rischio, la mettiamo per la nostra sicurezza".

Sempre oggi, però, il professor Walter Ricciardi intervistato dal Messaggero ha avvisato: "Il ministro Speranza parlerà subito dopo Pasqua delle mascherine al chiuso, guardando i dati. Ma è molto probabile che saranno proprio i dati a dirci di non togliere le mascherine, non solo al chiuso, ma anche all'aperto in tutti i casi di assembramento". Insomma, secondo il consulente del ministro della Salute l'addio alle mascherine non è affatto vicino, anzi. È stato lo stesso Speranza ieri a definire "essenziali" le mascherine, parlando a sua volta di una riflessione da fare dopo Pasqua.

Il governo si incontrerà nuovamente dopo Pasqua, tra martedì e mercoledì prossimo. A quel punto mancheranno dieci giorni alla scadenza naturale delle misure messe in campo poche settimane fa, che prevedono l'addio al green pass e alle mascherine dal primo maggio. Se sulla certificazione verde sembrano esserci pochi dubbi, sulle mascherine potrebbe arrivare il rinvio. In ogni caso sarà difficile giustificare un passo indietro e mettere d'accordo la maggioranza, con la Lega che chiedeva la fine di tutte le restrizioni già dal 31 marzo. Tutto dipenderà ancora una volta dai dati e dagli indicatori che monitorano l'andamento della pandemia di Covid. Oggi è arrivato anche l'allarme della Fondazione Gimbe: i valori di contagi, ricoveri e vittime sono tutti in leggero calo, ma il numero di positivi resta ancora altissimo.

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