Quando sarà nominato il commissario per la ricostruzione in Emilia Romagna
Dopo giorni di dibattito su chi dovrebbe essere il commissario per la ricostruzione, il governo potrebbe essere pronto per la nomina. Lo fa intendere il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto ad Agorà su Rai 3. "A giorni la questione del commissario sarà presa in considerazione dal Consiglio dei ministri – ha detto l'esponente di Forza Italia – In questo momento la questione non è tanto il commissario, quanto il più velocemente possibile fare il primo ripristino e cominciare a fare la conta dei danni. La parte pratica dovrà essere gestita da un ruolo commissariale".
Sul nome del governatore emiliano romagnolo Stefano Bonaccini, Pichetto Fratin ha detto: "Non ho la sfera di cristallo. Dipende da come opera. Ma è difficile fare una valutazione fra un nome e un non nome. È difficile fare valutazioni tra un nome e un non-nome su quella che potrebbe essere la differenza".
Anche la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, parlando della stagione che si sta per aprire, è intervenuta sul tema del commissario. "Se il commissario fosse un politico, Bonaccini avrebbe tutte le carte in regola per il ruolo. Se invece la scelta dovesse cadere su un tecnico, ipotesi diversa, ma del tutto normale e legittima, non significherebbe considerare Bonaccini non all’altezza", ha detto. Per poi ribadire: "Se fosse individuato un tecnico, nessuno avrebbe ragione di risentirsi".
Insomma, una soluzione sul commissario per l'Emilia Romagna potrebbe essere vicina, ma la partita non è affatto chiusa. La Lega spinge per nominarlo il prima possibile (e fa spuntare anche il nome del generale Francesco Paolo Figliuolo), mentre Giorgia Meloni ha più volte sottolineato che se ne parlerà solo quando si chiuderà la prima fase dell'emergenza e si inizierà a parlare di ricostruzione. Forza Italia, da parte sua, non frena sul nome di Bonaccini, che è anche sostenuto dai governatori di centrodestra. Il diretto interessato, da parte sua, ha ribadito che ilgovernatore della Regione sarebbe la persona più adatta, ma che comunque l'importante è che la persona che venga scelta stia sul territorio e non in un ufficio nella Capitale.