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Covid 19

Quando sarà eliminato l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso e dove servono ancora

L’obbligo di indossare le mascherine al chiuso è stato prorogato fino a giugno e solo per alcune attività. Ma ci sono delle differenze: in alcuni casi servono le Ffp2, in altri no. E sul lavoro c’è una distinzione fondamentale tra pubblico e privato.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La data da fissare sul calendario è il 15 giugno. Solo allora si consumerà l'addio alle mascherine, nella speranza che non sia solo un arrivederci a settembre. Intanto, nonostante da diversi giorni sia finito l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale nella maggior parte dei luoghi, di mascherine in giro continuano a vedersene molte. Nei supermercati, negozi e centri commerciali, ad esempio, dove l'obbligo è finito il primo maggio. In ogni caso la regola sarà in vigore ancora per un altro mese e solo per alcune attività. Sempre che il governo non decida di prorogare l'obbligo all'ultimo minuto come successo nelle scorse settimane per la scadenza di maggio, ma sembra uno scenario davvero improbabile.

Le mascherine sono ancora obbligatorie – fino al 15 giugno – in una serie di luoghi e per un certo tipo di attività:

  • cinema, teatri e sale da concerto
  • palazzetti dello sport
  • mezzi di trasporto pubblico, sia locale che a lunga percorrenza
  • scuole
  • posti di lavoro
  • ospedali e residenze sanitarie assistenziali

Tra i punti di questa lista, però, ci sono delle differenze che vanno sottolineate. In cinema, teatri, sale da concerto, palazzetti dello sport, mezzi di trasporto – tutti, dall'autobus all'aereo – è ancora obbligatoria la mascherina Ffp2. Per quanto riguarda la scuola, invece, basta la chirurgica, ma l'obbligo sarà in vigore fino alla fine dell'anno scolastico, compreso lo svolgimento dell'esame di maturità. Anche negli ospedali e Rsa basta la chirurgica, così come sul posto di lavoro, dove però è stato creato un doppio binario: se da un lato i lavoratori della Pubblica amministrazione devono seguire la circolare del ministro Brunetta, che consiglia l'uso della mascherina senza alcun obbligo, nel settore privato le parti sociali e il governo hanno rinnovato il protocollo che prevede l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione – oltre ad altre regole su distanziamento e sicurezza a livello sanitario – sia all'aperto che al chiuso. L'appuntamento per rivedere il protocollo non è stato fissato, ma si parla di un nuovo incontro a giugno. Probabilmente prima del 15, quando diremo addio alle mascherine. Forse per sempre.

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