Quando ricomincia la scuola e come funzionerà la nuova quarantena in caso di positivi al Covid
La scuola non si ferma. Il messaggio del governo, messo nero su bianco con il decreto di ieri, è chiaro. Nessun rinvio del rientro in classe, né chiusure di qualche settimana con i giorni di scuola da recuperare a fine anno. Si segue il calendario prestabilito, con delle novità per quanto riguarda le quarantene in caso di positività al Covid. Perciò, come previsto, le scuole ripartono tra il 7 gennaio e il 10 gennaio, a seconda delle decisioni prese dalle singole Regioni. Ma insomma, nessun rinvio come si era ipotizzato negli ultimi giorni. Per quanto riguarda le regole sulla quarantena, invece, viene fatta una distinzione in base all'età degli alunni e al ciclo scolastico. Anche in relazione al fatto che ci possano essere più o meno vaccinati in quella fascia d'età, come ha spiegato lo stesso ministro Bianchi: "Fra studenti vaccinati e non vaccinati c'è un diverso grado di protezione, i bambini nella fascia di età 5-11 anni hanno un tasso di vaccinazione dell'11%, mentre quelli più grandi sono molto più avanti, quasi l'84% ha ricevuto la prima dose e il 75% la seconda".
Scuola dell'infanzia e primaria, le nuove regole anti-Covid
Con il decreto approvato ieri dal governo – che introduce tra l'altro l'obbligo vaccinale per gli over 50 – cambiano anche le regole per la scuola. Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia è prevista la sospensione delle attività didattiche per dieci giorni in presenza di un caso di positività al Covid. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la scuola elementare: alla primaria con un caso di positività in classe si attiva la sorveglianza con testing. Cosa significa? In pratica l'attività in classe prosegue, ma bisogna effettuare un tampone (va bene sia rapido che molecolare) appena si viene a conoscenza del caso di positività e poi ripeterlo dopo cinque giorni. Se i positivi al Covid sono dai due in su scatta la didattica a distanza per tutta la classe per dieci giorni.
Come cambia la quarantena per scuole medie, licei e istituti tecnici
Le regole sono molto diverse per ciò che riguarda scuole medie e superiori, per un semplice motivo: la fascia d'età è nettamente più vaccinata. Per questa ragione il governo ha deciso di introdurre misure diverse sulla quarantena: con un caso di positività in classe è prevista l’autosorveglianza e l'utilizzo, in aula, delle mascherine Ffp2; con due casi in classe è prevista la didattica digitale integrata per chi ha completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, è guarito da più di 120 giorni, o non ha ricevuto la dose di richiamo, mentre per gli altri si continua in presenza con autosorveglianza e Ffp2; con tre casi di Covid nella stessa classe si va in didattica a distanza per dieci giorni.