Quando riaprono le discoteche: si punta alla ripartenza a metà luglio, ma manca l’ok del Cts
Ancora non c'è una data per la riapertura delle discoteche. Il governo ci sta lavorando, il Comitato tecnico scientifico deve valutare il protocollo presentato dalle associazioni di categoria, i gestori premono per ripartire prima possibile in sicurezza, ma con dei punti fermi. Uno di questi è la mascherina, su cui la linea dei locali è chiara: impossibile utilizzarla mentre si balla. Intanto governo ed esperti prendono tempo, mentre il protocollo di Asso Intrattenimento resta sul tavolo. Le priorità sono state altre in questi giorni, dal nodo vaccinazione (con il caso AstraZeneca e l'eterologa) a quello mascherine all'aperto, poi risolto con l'ordinanza di Speranza che entrerà in vigore il 28 giugno.
La riapertura delle discoteche continua ad essere rimandata, aspettando che migliori ulteriormente la situazione epidemiologica e l'andamento della campagna di vaccinazione. "Con il green pass, ovviamente con un numero più limitato di persone e controlli massicci, credo sia verosimile una riapertura delle discoteche a breve", ha annunciato questa mattina il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a Radio Cusano Campus. Peccato sia l'ennesimo annuncio. "Continuiamo ad andare per gradi nel riacquistare la nostra libertà, togliamo la mascherina all'aperto se non c'è assembramento, guardiamo al futuro con ottimismo, andando avanti con la vaccinazione avremo sempre di più la possibilità di pensare ad altro – ha continuato – come la riapertura delle discoteche, il ritorno del pubblico negli stadi".
Si è smesso di indicare il primo luglio come data di riapertura delle discoteche, ora si parla delle prime settimane: "Il prima possibile, entro la prima decade di luglio", spiegava sempre Sileri pochi giorni fa. Insomma, l'obiettivo è riaprire, ma le tempistiche continuano a non essere chiare: il protocollo proposto dai gestori, che difficilmente sarà accettato così com'è dal Comitato tecnico scientifico, di fatto non sembra essere ancora stato analizzato dagli esperti. La base da cui partire mette d'accordo tutti: green pass per entrare. Poi, una volta dentro, le associazioni chiedono di lasciare ballare le persone senza mascherina, considerandola un'attività simile a quella sportiva. Il Cts non si esprime. Il sottosegretario Costa promette una data entro i prossimi giorni, anche perché si tratta delle uniche attività ancora chiuse. E la risposta tarda ad arrivare.