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Covid 19

Quando potrebbe scattare la zona bianca per ogni Regione

Con il prossimo dpcm, allo studio del governo, che entrerà in vigore dal prossimo 16 gennaio, potrebbe essere introdotta una ‘zona bianca’: una Regione potrebbe trovarsi in questa fascia con un Rt pari o inferiore a 0,5. Al momento però nessuna delle Regioni italiane si trova in questa condizione.
A cura di Annalisa Cangemi
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Con il nuovo dpcm anti Covid che sarà in vigore dal prossimo 16 gennaio potrebbe essere introdotta una ‘zona bianca'. L'obiettivo del governo, e in questo caso del ministro della Cultura Dario Franceschini, è anche quello di dare un segnale di speranza: se i parametri lo consentiranno in alcune aree del Paese potrebbero ripartire tutte le attività, comprese le scuole.

Il criterio ipotizzato per accedervi, al momento, sarebbe l'Rt sotto 0,5: un traguardo che però al momento nessuna Regione potrebbe raggiungere. Al momento infatti Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Calabria, Sicilia, che nel week end, come tutte le altre Regioni, sono passate in zona arancione, resteranno in questa fascia. Per questo i governatori Zaia, Bonaccini, Fontana, Spirlì e Musumeci, hanno chiesto con una lettera al governo "rassicurazioni circa un'immediata messa in campo di ristori e la loro quantificazione". Questo per evitare, scrivono i cinque governatori, "ulteriori penalizzazioni alle categorie colpite e per scongiurare il rischio che interi comparti vengano definitivamente cancellati dalla geografia economica delle nostre Regioni". Le altre Regioni da lunedì passeranno invece in zona gialla ‘rinforzata'.

Dell'istituzione di una possibile zona bianca discuteranno domani mattina i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza in una riunione con Regioni e Anci. Si tratterebbe di consentire ad alcune porzioni di territorio, Regioni, Province o Comuni, di far ripartire anche quelle attività che sono ferme da mesi, come palestre, piscine, teatri, sale da concerto, cinema. In queste zone potrebbero anche riaprire bar e ristoranti senza limiti di orario, rispettando però le misure di sicurezza, come il distanziamento sociale, l'obbligo di mascherina e il divieto di assembramenti.

Quindi alle tre zone, rossa, arancione e gialla, potrebbe aggiungersene una quarta, per riaprire i luoghi della cultura. La proposta è stata avanzata una settimana fa dal ministro Franceschini, ed è stata accolta positivamente anche dal ministro Bonafede.

Dopo che con l'ultimo decreto è stata rivista la soglia dell'indice Rt, dal 16 gennaio potrebbe quindi verificarsi una situazione di questo tipo: con un Rt sopra 1,25 scatterà automaticamente la zona rossa (prima serviva un Rt a 1,50); con un Rt pari o maggiore di 1 una Regione entrerà in zona arancione (prima l'asticella dell'Rt era fissata a 1,25); con un Rt sotto 1 scatta la fascia gialla; mentre se l'indice di contagio scenderà a 0,5 potrebbe scattare la zona bianca.

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