Quando potrebbe finire l’isolamento per i positivi al Covid, l’esempio del Regno Unito
Il Regno Unito sta eliminando una a una tutte le restrizioni anti Covid che hanno caratterizzato questi due anni di pandemia. Presto, ha detto il premier britannico Boris Johnson, verranno revocate anche le regole sulla quarantena e l'isolamento per i positivi. E in Italia, quando potrebbe accadere? "Io credo che anche noi, come il Regno Unito, arriveremo alla revoca dell'obbligo di isolamento dei positivi, ma inizialmente solo di quelli asintomatici", ha detto a Sky Tg 24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
Si potrebbe quindi procedere in questo modo. In un primo momento l'isolamento potrebbe essere cancellato solamente per le persone positive, ma senza sintomi. Che sarebbero comunque obbligate a indossare sempre la mascherina. "Penserei a rendere liberi i positivi asintomatici, che però dovrebbero mantenere la mascherina", ha spiegato Sileri. Per poi aggiungere: "Credo che per gli asintomatici ci si arriverà quando sarà dimostrata la sicurezza e gli ospedali saranno molto più vuoti di adesso, già lentamente si stanno svuotando le terapie intensive. Si farà per gradi, prima rendi liberi gli asintomatici, poi i paucisintomatici, e così via".
Nel Regno Unito lo stop all'isolamento potrebbe arrivare già alla fine di febbraio. Johnson è stato chiaro sulla volontà di accelerare il percorso di uscita dalla fase della pandemia caratterizzata dalle restrizioni, per arrivare davvero a una convivenza con il virus. "Visti i dati incoraggianti che stiamo registrando, mi aspetto di mettere un punto alle ultime restrizioni ancora in vigore, compresa la regola dell'isolamento per i positivi, un mese prima del previsto", ha detto il premier britannico. Le norme sull'isolamento sarebbero in scadenza il prossimo 24 marzo, ma Johnson aveva già annunciato la possibilità di anticiparle. Curva dei contagi permettendo.