Quando potrebbe essere abolito l’obbligo di mascherina all’aperto: le possibili date
Da un lato una diffusione del virus sempre più bassa, dall’altro una campagna vaccinale che prosegue e vede immunizzare sempre più italiani: questi due fattori potrebbero portare a dire presto addio all’obbligo di indossare le mascherine, quantomeno all’aperto. Al momento non è prevista una decisione in merito né il governo ne sta effettivamente discutendo. Ma nelle prossime settimane la questione potrebbe essere affrontata dal Comitato tecnico-scientifico, come anticipato negli scorsi giorni dal suo coordinatore, Franco Locatelli. Ci sono due condizioni che fanno ben sperare: la prima è il fatto che ormai gran parte del Paese è in zona bianca, la seconda riguarda le vaccinazioni. Per quanto riguarda la zona bianca, con l’ingresso di Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Trento sono ora 13 le Regioni nella fascia con meno restrizioni, per un totale di oltre 40 milioni di italiani. Ed entro fine mese tutta l’Italia sarà in zona bianca. La decisione sull’abolizione dell’obbligo di mascherina dipende anche e soprattutto da un secondo fattore: la campagna vaccinale. Più velocemente l’Italia riuscirà a immunizzare la sua popolazione e prima potrebbe essere eliminato l’obbligo, almeno all’aperto.
L’impatto delle vaccinazioni su obbligo mascherina
Nelle scorse settimane alcuni esperti hanno messo in correlazione l’avanzamento della campagna vaccinale e la possibilità di dire addio all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia, ipotizzava per esempio la possibilità di eliminare l’obbligo di mascherina all’aperto quando sarà vaccinato almeno il 50% della popolazione con prima e seconda dose. Parlava di cifre simili anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, secondo cui sarebbe potuto bastare addirittura solamente il 50% di vaccinati con almeno una dose per eliminare l’obbligo all’aperto. Al chiuso, invece, l’obbligo sembra dover restare ancora per un po’. Al momento in Italia le persone completamente vaccinate sono circa 14 milioni, con altri 15 milioni che hanno ricevuto solo la prima dose. Le persone che hanno ricevuto almeno una dose sono molto vicine al 50% della popolazione, ma il dato a cui si potrà far riferimento è probabilmente quello degli immunizzati, quindi con prima e seconda dose (o vaccino monodose di Johnson & Johnson): le persone completamente vaccinate sono al momento poco più del 23%. Ancora ben lontani dal 50% da raggiungere per eliminare l’obbligo di mascherina all’aperto.
Addio obbligo mascherina all’aperto, le possibili date
Un altro sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ritiene possibile che si arrivi a eliminare l’obbligo all’aperto a partire da agosto. Data entro cui, a suo parere, potrebbero essere state somministrate 70 milioni di dosi di vaccini e, di conseguenza, “oltre 20 milioni di italiani saranno vaccinati” con prima e seconda dose. Per quanto riguarda la data, però, non ci sono certezze. A fine maggio il presidente del Consiglio, Mario Draghi, con una battuta diceva “ancora un paio di mesi”. Anna Teresa Palamara, neo-responsabile del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, ha annunciato che “potrebbero esserci le condizioni” per eliminare l’obbligo e se ne sta effettivamente discutendo. C’è chi è ottimista e pensa che l’obbligo possa essere eliminato già a luglio, come il virologo Fabrizio Pregliasco. Mentre altri che ipotizzano che sia necessario aspettare agosto, come l’immunologo dell’Umberto I di Roma, Francesco Le Foche. La data non c’è, come ha ribadito anche il Cts con Franco Locatelli, ma la riflessione sul tema potrebbe essere presto aperta. E le ipotesi più accreditate sono quelle di arrivare a un addio alle mascherine all’aperto entro la fine dell’estate, forse proprio tra fine luglio e agosto.