Quando i sondaggi elettorali non ci sono, si aspettano i risultati dal conclave
Ci eravamo lasciati con il "cardinale di Piacenza" che continuava a conservare un leggero vantaggio sull'inaffondabile "cardinale di Monza e Brianza", mentre intorno gli altri pretendenti provavano a convincere i votanti della Camera papale. Già, perché con lo stop ai sondaggi elettorali e l'impossibilità di misurare le oscillazioni del consenso, all'opinione pubblica non rimane che osservare cosa succede nel conclave per l'elezione (anticipata evidentemente al 24 e 25 febbraio) del nuovo pontefice. A fornirci una fotografia interessante di cosa sta succedendo nelle segrete stanze, in attesa della fumata bianca di lunedì prossimo, ci pensa il sito youtrend.it che ci offre "indiscrezioni fuoriuscite dalla Cappella Sistina dopo l’extra omnes: questa volta sono davvero ricche, perché ci raccontano delle rilevazioni in ben 10 regioni italiane".
Così, guardando nel dettaglio scopriamo che:
Veneto: +3 cardinali per l’inaffondabile cardinale di Monza e Brianza
Sicilia: +2 cardinali per il cardinale di Monza e Brianza
Lombardia: +0,2 cardinali (davvero un nonnulla!) per il gioviale cardinale di Piacenza
Puglia: +0,5 cardinali (e questa è una sorpresa) per il cardinale di Piacenza
Campania: +1 cardinali per il cardinale di Piacenza
Lazio: +9 cardinali per il cardinale di Piacenza
Piemonte: +8 cardinali per il cardinale di Piacenza
Abruzzo: +8 cardinali per il cardinale di Piacenza
Sardegna: +6 cardinali per il cardinale di Piacenza
Calabria: +6 cardinali per il cardinale di Piacenza
Mentre continuano ad essere segnalati in grande spolvero il camerlengo di Genova ed in leggerissima difficoltà il porporato milanese.