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Covid 19

Quando arriverà il nuovo decreto Covid che stabilirà date e regole delle riaperture

Ultimi incontri prima dell’approvazione del nuovo decreto Covid: oggi si riunisce il Comitato tecnico scientifico, mentre il governo incontra Regioni ed enti locali per sciogliere gli ultimi nodi, a partire da quello del ritorno a scuola per tutti in zona gialla e arancione. Vediamo quando potrebbe essere approvato il nuovo decreto, contenente tutte le regole e le date delle riaperture annunciate dal presidente del Consiglio Mario Draghi.
A cura di Stefano Rizzuti
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Sarà il decreto delle riaperture, quello contenente la road map della ripartenza che verrà avviata a partire dal 26 aprile. Il governo guidato da Mario Draghi sta mettendo a punto in queste ore gli ultimi dettagli del prossimo decreto Covid, che dovrebbe essere varato tra mercoledì e giovedì. Le tappe di avvicinamento al provvedimento prevedono una riunione del Comitato tecnico scientifico e un incontro tra governo e Regioni per sciogliere gli ultimi nodi, soprattutto quelli relativi al rientro a scuola previsto al 100%, per gli studenti di ogni ordine e grado, in zona gialla e arancione. Nel frattempo Draghi porta avanti anche altri incontri, quelli sul piano nazionale di ripresa e resilienza: nella giornata di oggi vedrà la delegazione di Leu alle 10 e le parti sociali alle 12 e alle 17.

Il nuovo giro di incontri sul decreto, invece, riguarderà le riaperture e, come detto, soprattutto la scuola. Verrà esaminata la questione degli orari scaglionati per il rientro in classe, ma anche il nodo dei trasporti e la possibilità di effettuare tamponi salivari settimanalmente sugli alunni. Il Cts, invece, si riunirà per esprimersi su tutte le riaperture e sulle richieste avanzate dal governo e da alcune forze, di maggioranza e opposizione. In particolare si attende un parere anche sull’ipotesi di spostare il coprifuoco avanti di un’ora, facendo scattare alle 23 e non più alle 22: proposta avanzata dalla Lega, ma che al momento non sembra accogliere pareri positivi da parte degli scienziati né del governo. Altro tema di cui si discuterà sarà il pass per consentire gli spostamenti tra Regioni (anche in zona arancione e rossa) e l’accesso ad alcuni eventi.

Le tappe prima del decreto sulle riaperture

Sempre nel pomeriggio, in contemporanea con la riunione del Cts, ci sarà anche l’incontro tra governo, Regioni ed enti locali. A rappresentare l’esecutivo ci saranno i ministri Mariastella Gelmini, Enrico Giovanni, Patrizio Bianchi e Roberto Speranza, a dimostrazione del fatto che il tema principale sarà quello del rientro a scuola e dei trasporti. Sul tema le distanze restano, con la richiesta delle Regioni di poter ancora ricorrere alla didattica a distanza, contrariamente a quanto prevede l’esecutivo per le zone gialle e arancioni. Domani alle 11 si riunirà la Conferenza delle Regioni, in vista del confronto con il governo previsto alle 15, durante il quale il governo si confronterà con Regioni ed enti locali sulle riaperture. Il Consiglio dei ministri che dovrà varare il provvedimento non è ancora stato convocato, ma sembra che il decreto possa essere approvato tra mercoledì e giovedì.

Riaperture, cosa prevederà il nuovo decreto Covid

Il nuovo decreto Covid prevederà un ritorno alle zone gialle a partire dal 26 aprile, con la riapertura dei ristoranti a pranzo e cena, ma solamente per i tavoli all’aperto. Il provvedimento dovrebbe contenere anche la road map delle riaperture, con le tappe riguardanti tutte le attività: per esempio, stando agli annunci del governo, dal 15 maggio dovrebbe toccare alle piscine all’aperto e da giugno alle palestre. Si deciderà anche sul coprifuoco, anche se al momento l’esecutivo sembra volerlo mantenere alle 22 almeno per il mese di maggio. Infine ci saranno novità anche sul pass per gli spostamenti tra Regioni e l’accesso agli eventi: in un primo momento, in attesa del pass vero e proprio, potrebbe essere sufficiente un’autocertificazione da allegare all’attestato di avvenuta vaccinazione, guarigione dal Covid o esito negativo di un tampone effettuato nelle ultime 48 ore. Infine, ci sarà la riapertura delle scuole, con le ultime decisioni da prendere dopo il confronto con le Regioni.

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