Quando arrivano i risultati delle elezioni regionali in Sardegna 2024
Oggi, 25 febbraio 2024, si vota in Sardegna per eleggere il presidente della Regione e rinnovare il Consiglio regionale. Le urne sono aperte per un'unica giornata, dalle ore 6.30 del mattino fino alle 22.00. I risultati, però, arriveranno solo nella serata di lunedì 26 febbraio.
Lo spoglio, infatti, non inizierà immediatamente dopo la chiusura dei seggi: comincerà solo nella mattinata di lunedì 26 febbraio, alle ore 7.00, e continuerà fino alle 19.00. Solo dopo quest'ora, quindi, si potranno conoscere i risultati.
È previsto un unico turno, non ci sarà alcun ballottaggio: vincerà il candidato o la candidata che otterrà la maggioranza dei voti, anche relativa. In altre parole, sarà eletto presidente della Regione il candidato più votato, anche se non dovesse ricevere la maggioranza assoluta dei voti (quindi il 50% + 1). I candidati alla presidenza di Regione Sardegna sono quattro: Paolo Truzzu, sostenuto dal centrodestra – quindi da Fratelli d'Italia, di cui è esponente, Lega e Forza Italia -, Alessandra Todde, appoggiata invece dal centrosinistra – quindi Partito democratico e Alleanza Verdi e Sinistra – ma anche dal Movimento Cinque Stelle di cui è esponente e da cui è stata proposta, Renato Soru, già in passato governatore della Sardegna nonché ex esponente dem e ora appoggiato dai centristi di Italia Viva, Azione e +Europa, e infine Lucia Chessa, sostenuta da un'unica lista indipendente.
Come accennato, si vota anche per rinnovare il Consiglio regionale, composto da 60 membri: questi saranno nominati eletti sulla base delle liste circoscrizionali collegate a ciascun candidato presidente. Ci sono otto circoscrizioni in Sardegna, che corrispondono alle province della Regione e sono Sassari, Olbia Tempio, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Medio Campidano, Carbonia Iglesias, Cagliari.