Quando arrivano i risultati definitivi delle elezioni comunali 2024
I seggi sono chiusi da ieri alle 23 e, dopo la pubblicazione degli exit poll, si aspetta solo l'inizio dello scrutinio: entro oggi sapremo i risultati delle elezioni amministrative nei Comuni che hanno votato sabato 8 giugno e domenica 9 giugno.
Tra i 3.700 comuni che hanno votato ci sono anche 27 capoluoghi di provincia e sei capoluoghi di Regione: da ieri sono usciti gli exit poll delle elezioni a Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza. Ma ci sono anche altre grandi città al voto, come Caltanissetta e Pescara. Per lo scrutinio dei voti i seggi hanno dato la priorità alle elezioni europee, e oggi lo spoglio per le comunali inizierà dalle ore 14:00.
Alle elezioni comunali del 2024, come nelle scorse tornate elettorali, la legge che regola il voto varia a seconda della popolazione residente nel Comune. Per quei Comuni cosiddetti "superiori", ovvero che hanno più di 15mila abitanti, è previsto che il sindaco (o sindaca) venga dichiarato eletto solo se avrà ottenuto un voto in più del 50% dei consensi. Se nessuno dei candidati raggiungerà la maggioranza assoluta, invece, si procederà con un secondo turno e si andrà a effettuare un ballottaggio tra i due candidati che nei giorni scorsi hanno ottenuto più voti al primo turno. Il secondo turno di ballottaggio, per queste città, si svolgerà domenica 23 giugno dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 24 giugno dalle 7:00 alle 15:00.
Per i Comuni "inferiori", ovvero che hanno meno di 15mila abitanti, il primo turno di ieri è stato quello definitivo: viene eletto sindaco il candidato che ha preso la maggioranza anche relativa dei voti espressi, anche se non ha raggiunto il 50% dei consensi. Per i Comuni dove c'è un solo candidato bisogna guardare all'affluenza: per dichiarare valida l'elezione è necessario che abbia votato almeno il 40% della popolazione (ieri il dato nazionale delle amministrative era del 62,68%) e che il candidato abbia ottenuto la metà dei voti validi espressi. Nel 2024 c'è una novità per quanto riguarda il numero di mandati che un sindaco può fare: nei Comuni sotto i 15mila abitanti il sindaco potrà essere eletto anche per un terzo mandato, mentre in quelli che ne hanno meno di 5mila non ci sarà più alcun limite di mandati.