Quando arrivano i pagamenti del cashback: la data degli ultimi rimborsi prima dello stop

Il cashback è stato sospeso, per ora. Il piano di rimborsi messo in piedi dal governo Conte due per contrastare l'evasione fiscale e aumentare l'utilizzo dei pagamenti digitali è stato momentaneamente fermato da Mario Draghi, che ha dettagliatamente spiegato il perché e lasciato la porta aperta ad un ripristino per il primo semestre del 2022. Nel frattempo, però, si è concluso il secondo semestre del piano, con i rimborsi che devono essere erogati a chi ha partecipato all'iniziativa e raggiunto al soglia delle 50 transazioni registrate con pagamenti digitali. Ovviamente i pagamenti verranno effettuati, perché la sospensione riguarda il prossimo semestre, il secondo del 2021, che sarebbe dovuto cominciare oggi e terminare il 31 dicembre.
Rimborsi cashback: ecco quando arriveranno sui conti correnti
Aprendo la app Io, attraverso la quale sono stati registrati i pagamenti in questi mesi, si legge che gli ultimi pagamenti sono in elaborazione. Ma a dare delle tempistiche è il profilo Facebook dell'app, che spiega che i rimborsi del periodo appena concluso verranno effettuati entro 60 giorni. Per cui, chi ha raggiunto le 50 transazioni registrate riceverà il 10% di quanto speso, ma comunque non oltre i 150 euro, riceverà il pagamento entro il 31 agosto. Tempistica diversa per chi è risultato tra i primi 100mila per numero di transazioni effettuate, che riceverà l'ulteriore premio di Super Cashback entro il 30 novembre del 2021.
Perché il cashback è stato sospeso fino al 2022
Con un decreto legge varato ieri, il 30 giugno, il governo ha sospeso il programma cashback fino al 2022. È stato lo stesso presidente del Consiglio a spiegare il perché: "Ha un carattere regressivo ed è destinato ad indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori". Insomma, secondo Draghi il cashback riguarda principalmente le famiglie ricche del Nord Italia, e in questo senso va quantomeno ripensato. Per questo il ripristino previsto il 1 gennaio del prossimo anno, dopo lo stop di sei mesi, è ancora tutto da discutere.