Quando arriva l’Assegno unico e universale Inps, il calendario dei pagamenti da luglio a dicembre 2024
Ora sono ufficiali le date in cui l'Assegno unico e universale sarà pagato nel resto del 2024, da luglio fino a dicembre. Con una apposita circolare, l'Inps ha comunicato quando arriveranno i versamenti da qui alla fine dell'anno. L'Assegno unico e universale è la misura rivolta a tutte le famiglie che hanno figli a carico. I beneficiari sono quasi sei milioni, stando a quanto affermato dall'Inps. L'importo è definito sia dalla composizione della famiglia (il numero di figli, maggiorenni o minorenni, madri giovani, figli con disabilità…), sia dall'Isee. Chi però non ha presentato un Isee valido entro la fine di febbraio riceve l'importo minimo – 57 euro al mese per ogni figlio minorenne – e se non corregge la situazione entro il 30 giugno non potrà recuperare gli arretrati.
Le date dell'accredito Inps per l'Assegno unico da luglio a dicembre 2024
Come detto l'Inps ha comunicato le date ufficiali in cui l'accredito dell'Assegno unico e universale sarà effettuato. Si parla dell'accredito, al netto dei tempi per le operazioni bancarie, che potrebbero far variare leggermente il giorno esatto in cui i soldi vengono versati. Questo è il calendario dei pagamenti dell'Auu da luglio a dicembre 2024:
- 17, 18, 19 luglio
- 16, 19, 20 agosto
- 17, 18, 19 settembre
- 16, 17, 18 ottobre
- 18, 19, 20 novembre
- 17, 18, 19 dicembre
Queste date, come specificato dall'Inps, si riferiscono ai pagamenti per quelle famiglie che stanno già ricevendo l'Assegno unico. Al contrario, se si parla della prima rata per una famiglia che ha appena richiesto la misura, il pagamento arriva nell'ultima settimana del mese successivo alla richiesta. Ad esempio, chi dovesse presentare la richiesta in questi giorni riceverebbe il pagamento nell'ultima settimana di luglio. Se c'è un eventuale conguaglio da recuperare, questo viene accreditato nella stessa prima rata.
Quanto vale l'Auu e qual è la scadenza per recuperare gli arretrati
L'importo dell'Assegno unico dipende dalla composizione della famiglia e dall'Isee, come detto. La somma minima prevista, per chi ha un Isee al di sopra dei 45.574,96 euro, è di 57 euro al mese per ogni figlio minorenne. Al contrario, la somma massima spetta a chi ha Isee sotto i 17.090,61 euro, ed è di 199,40 euro per ogni figlio minorenne. Ci sono poi specifiche maggiorazioni nel caso di famiglie con oltre due figli, madri under 21, figli piccoli (sotto i tre anni), figli con disabilità.
Poiché il pagamento dipende dall'Isee, chi non presenta un Isee valido per l'anno ottiene automaticamente l'importo minimo, ovvero 57 euro al mese. Nel 2024, chi non ha rinnovato l'Isee entro la fine di febbraio sta già ricevendo la somma più bassa. Per tornare ad incassare l'Assegno unico a cui si ha diritto, e recuperare gli eventuali arretrati, la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) va compilata e l'Isee corretto presentato entro il 30 giugno 2024. In caso contrario, si perderanno gli arretrati.