Quando arriva la carta acquisti spesa alimentare e a chi spetta il bonus da quasi 400 euro
La carta acquisti spesa è praticamente pronta. Con il decreto attuativo del ministero dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste – pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 maggio – sono state messe a terra le regole per ricevere l'aiuto, già previsto nella legge di Bilancio del governo Meloni. Parliamo di un sostegno da quasi quattrocento euro una tantum, da utilizzare esclusivamente per comprare beni alimentari e di prima necessità. I requisiti per avere la card sono diversi, compreso il fatto di non ricevere già il reddito di cittadinanza o praticamente qualsiasi altro tipo di sostegno economico da parte dello Stato.
Chi riceverà la carta acquisti spesa e quale sarà l'importo
I beneficiari del contributo, scrive il ministro Lollobrigida nel decreto, devono avere un Isee inferiore ai 15mila euro annui, ma nel testo si legge:
Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano titolari di: a) Reddito di cittadinanza; b) Reddito di inclusione; b1) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di: c) Nuova assicurazione sociale per l'impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; d) Indennità di mobilità; e) Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito; f) Cassa integrazione guadagni-CIG; g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
L'importo esatto della card sarà di 382,5 euro, che potranno essere utilizzati all'acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con l'esclusione di qualsiasi bevanda alcolica.
Come verrà distribuito il nuovo bonus per chi è in difficoltà
Il sistema di distribuzione delle carte spesa, leggendo il decreto, dovrebbe funzionare così: i comuni ricevono dall'Inps l'elenco dei beneficiari dell'aiuto, nei limiti delle carte a loro assegnate, individuati tra i residenti nel loro territorio. C'è una lista di caratteristiche prioritarie. Vengono prima i nuclei familiari di almeno tre persone con un under 14, poi i nuclei familiari di almeno tre persone con un under 18, poi i nuclei familiari di almeno tre persone. Tutto questo privilegiando i nuclei a Isee più basso. L'Inps ha tempo fino al 12 giugno per fornire gli elenchi ai comuni. Poi le amministrazioni locali faranno le loro verifiche e stabiliranno chi ha diritto a ricevere la carta spesa in base alla graduatoria e al numero ai aiuti a disposizione.
Dove si potrà ritirare la carta acquisti spesa e da quando
L'aiuto viene erogato attraverso delle carte prepagate di Poste Italiane, delle Postepay in sostanza. Per ritirarle, chi ne avrà diritto, potrà andare direttamente all'Ufficio Postale. In totale le carte saranno 1,3 milioni, distribuite in tutta Italia a seconda di alcuni criteri nei vari comuni (popolazione e reddito). Le carte – inoltre – saranno nominative e rese disponibili dal mese di luglio 2023. Il primo pagamento va effettuato entro il 15 settembre 2023, altrimenti il beneficio decade automaticamente.